Vietnam ASEAN
29 Apr 2022
InternazionalMente

Vietnam: motore di crescita nell’ ASEAN post pandemia  

Giungiamo con piacere al terzo articolo di InternazionalMente. Dopo una doverosa introduzione della rubrica e un focus sul mercato UK parliamo ora di Vietnam: un mercato da sempre in forte crescita che ricopre un ruolo fondamentale nel moto di crescita e recovery post pandemico per l’intera area ASEAN. 

Il Sud Est Asia si conferma una zona strategica per le esportazioni Italiane ma anche per il flusso contrario in regime di import. Pochi giorni fa sono stati veicolati, tramite il network della Camera di Commercio Italiana per il Sud Est Asia, interessanti dati relativi agli sviluppi e ai trend del Paese in regime post pandemico. 

Una forza lavoro in crescita, una classe media emergente, un fenomeno di rapida urbanizzazione accompagnato da massicci investimenti infrastrutturali,  l’entrata in vigore di due importanti accordi internazionali il libero scambio tra Unione Europea e Vietnam (EVFTA) e l’accordo di Partenariato Economico Globale Regionale (RCEP) rendono il Paese locomotiva di sviluppo e crescita nonché porta strategica per l’ingresso al vasto mercato del Sud Est Asiatico.

L’Italia è ad oggi il quarto partner commerciale del Vietnam nel contesto europeo, con un volume commerciale inferiore solamente a quelli di Paesi Bassi, Germania e Francia. Il Vietnam è già il principale partner commerciale dell’Italia tra i Paesi dell’ASEAN, e negli ultimi anni il valore dell’interscambio commerciale ha mostrato una crescita costante. Secondo i dati forniti dal Dipartimento Generale delle dogane vietnamita, negli ultimi anni le esportazioni del Vietnam verso l’Italia sono aumentate progressivamente sino a raggiungere i 3,44 miliardi di dollari nel 2019; l’export italiano verso quel Paese asiatico è ammontato nello stesso periodo a 1,52 miliardi di dollari. Nel 2020, la pandemia da Covid-19 ha causato una flessione del valore del commercio bilaterale a 4,62 miliardi di dollari, ma i dati relativi al 2021 hanno evidenziato un balzo in avanti notevole. La dinamica della domanda globale vietnamita conferma il profilo di un’economia in rapida crescita, strutturata attorno agli investimenti, all’industria manifatturiera e alla fabbricazione e trasformazione di prodotti a valore aggiunto per l’esportazione.

La rapida crescita di una classe media emergente che ad oggi rappresenta circa il 13 per cento della popolazione complessiva e i suoi consumi pro capite, stanno convergendo rapidamente verso la media dell’ASEAN. Il tenore di vita è aumentato di pari passo con il reddito medio pro capite, che dovrebbe continuare a crescere ad un tasso medio del 7 per cento annuo sino al 2024. L’andamento tendenziale di PIL e il reddito faranno da forte traino alla domanda di beni di consumo e si prevede che i consumi pro capite si allineeranno alla media ASEAN entro il 2035.

Per quanto riguarda il settore Food & Beverage, la crescita della classe media, unita al processo di urbanizzazione e ad una popolazione relativamente giovane, dovrebbero alimentare nei prossimi anni le importazioni di alimenti e bevande di qualità. L’industria alimentare e delle bevande italiana ha già acquisito un significativo capitale d’immagine nel contesto dell’ASEAN, e il Vietnam si prefigura come uno dei mercati più promettenti in tale ambito regionale. Uno studio di KPMG, stima un consumo di alimenti e bevande italiane pari a due miliardi di dollari entro i prossimi dieci anni. Opportunità si profilano per le eccellenze nostrane come pasta, olio extravergine di oliva, conserve e vino. 

Il quadro post pandemico è incoraggiante. A conferma di ciò, la totale ripartenza delle fiere in presenza nei principali poli dell’area:

FOOD PACK ASIA 

2022 AUTOMOTIVE ENGINEERING ASIA 

THAIFEX – WORLD OF FOOD ASIA 

FOOD & HOTEL ASIA 2022 

PROWINE SINGAPORE 2022

ASEAN SUSTAINABLE ENERGY WEEK 

FOOD & HOTEL THAILAND

Diverse le forme di sostegno disponibili per le aziende che intendono avvicinarsi ai Paesi ASEAN.

A cura di Riccardo Rabuffi