16 Ago 2022
Itinerari diVini

Tenimenti Leone: Veni, Vidi, Vitis

Tenimenti Leone: Veni, Vidi, Vitis

Sospesi tra Passato e Futuro

Carissimi, bentrovati!

Siamo in piena estate, la stagione del mare, della montagna, dei viaggi e delle vacanze estive in generale, il momento in cui le città si svuotano ed allora perché non andare contro corrente?

Perché non sfruttare questi momenti unici per godere di una città unica, “Eterna”?

Oggi ho scelto di portarvi a Roma e di raccontarvi di una perla che si trova nelle sue vicinanze: Tenimenti Leone.

In particolare siamo a Lanuvio nella zona a sud dei Castelli, zona da secoli di vino e di agricoltura, un territorio vocato alla produzione enologica e il profondo desiderio di valorizzare una terra da secoli la culla della civiltà.

Tenimenti Leone produce un vino che definiscono sincero che accompagna il cliente alla scoperta di un mondo vero, legato ai valori più autentici.

Il tutto si sviluppa in 72 ettari di cui 34 coltivati a vigneto di natura dominati da un’antica torre, un simbolo che racconta una storia antica e che riflette l’influenza romana dello splendido territorio dei Colli Albani. Circondati da vigneti e uliveti. La terra particolarmente fertile e di antica origine vulcanica consente la crescita di 11 varietà di vigneti. Una terra ricca che regala sentori, profumi e sensazioni sempre sorprendenti.

Con queste premesse la scelta di produzione biologica è stata una conseguenza naturale essendo un modo di pensare che guida la cura quotidiana dei vigneti.

Un approccio diverso, complesso, preventivo, fatto di attenzioni che lavora sulla sanità della pianta e sul suo delicato equilibrio. Una cura che richiede tempo e impegno e che si riflette nella risposta della natura che ci regala vigneti più longevi e una qualità più costante del prodotto. Un profondo rispetto per la natura e per il cliente.

Accanto al biologico è chiave l’approccio sostenibile al punto che la cantina è isolata termicamente e l’impianto fotovoltaico permette di sfruttare l’energia naturalmente prodotta dal sole riducendo così il consumo di energia elettrica in azienda. Infine, l’impianto d’irrigazione sotterraneo garantisce una gestione mirata dell’acqua evitando inutili dispersioni.

Questo genera diversi prodotti dal bianco al rosso, tutti caratterizzati da qualità biologica e con nomi “romaneschi” molto simpatici, tra cui il Core e il Pischello sono a mio vedere i più curiosi.

Mi permetto quindi di raccomandare una visita a tutti voi e di sperimentare le diverse alternative e di farlo vivendo Tenimenti Leoni, soggiornando nel Casale degli Ulivi l’agriturismo interno che si pone come un’oasi di pace e relax in cui riscoprire il sapore genuino della vita all’aria aperta, in armonia con la natura.

L’agriturismo è dotato di 10 stanze dotate di tutti i comfort e giardino con piscina dove la cucina tradizionale locale e le varietà di vini della zona accompagneranno nella scoperta di sensazioni autentiche e sapori dimenticati.

Per prenotare vi consiglio di visitare: https://www.agriturismoilcasaledegliulivi.it/

A martedì prossimo!

Cristina

Itinerari DiVini è una rubrica a cura di Cristina Mascanzoni Kaiser