17 Set 2021
Speciale Vinòforum

Vino, mixology e distillati

Non si può non tornare al Vinòforum e quindi è d’obbligo fare minimo un altro giro,  tra i vari e molteplici banchi di assaggio (sono presenti anche quelli relativi a caffè, olio, cibo e tanto altro).

Immaginando di essere su uno di quei bellissimi treni panoramici, la prima fermata è a “Vini Buoni d’Italia” dove si inizia con le bollicine. Alta Langa DOCG Rosè Cuvée 36 mesi produttore Fratelli Gancia, millesimato (2015). Ricordiamo che Carlo Gancia introdusse per primo, nella metà dell’Ottocento, la produzione dello spumante metodo classico in Italia, dopo aver appreso le tecniche di lavorazione dello champagne in Francia.

Il rosè (pinot Noir 80% e Chardonnay 20%), è avvolto in un abito rosa, in ricordo della cura con cui da sempre le bottiglie sono state protette, durante il trasporto, fin dalla fondazione dell’azienda. Colore rosa luminoso, perlage fine e persistente con note di fragoline di bosco, minerali e lievito, presenti anche al sorso fresco ed equilibrato. Molto elegante.

Sempre qui, l’11 settembre, si è tenuto un laboratorio, “Sulla strada del vino e dei sapori: Alla scoperta del Friuli Venezia Giulia” con una degustazione guidata di tre vini bianchi autoctoni (Ribolla, Friulano e Malvasia) in abbinamento al prosciutto di San Daniele DOP, non eccessivamente stagionato. Alla fine, attarverso una votazione per alzata di mano, la proposta migliore è risultata Friuli Colli Orientali DOC Ribolla Gialla, 2019, produttore Castello di Buttrio. Un tripudio di note floreali sostenute da un’acidità molto piacevole e persistente, che ben si accompagnano alla prelibatezza culinaria tipica di questa splendida regione.

Si riparte e la sosta successiva è al “Mix&Spirit Hospitality”, una lounge dedicata alla miscelazione e ai distillati, sotto la supervisione di Massimo D’Addezio, uno dei maggior professionisti italiani del settore. Qui si assaggia uno strepitoso Gin Tonic preparato, udite udite, proprio da lui. Inoltre stasera c’è anche la masterclass “Grapparevolution” tenuta da Leonardo Pinto, super esperto di Rum in Italia e in Europa, e stasera anche brand ambassador della Grappa. Meraviglia!

Si risale a bordo e ci si ferma, per l’ultimo stop, al banco d’assaggio “Dioniso Rappresentanze”. Si inizia con il Friuli DOC Sauvignon “Aquileia”, 2020, Società Agricola Valpanera: colore giallo paglierino brillante con sentori vegetali e fruttati seguiti da un gusto fresco e sapido. Davvero un ottimo vino.

Nello stesso stand sono presenti anche due belle sorprese e come non approfittarne?

Ottimo il rum colombiano Dictador “12 Icon Reserve”. Ambrato, all’olfatto emergono miele, agrumi, caffè che si ritrovano anche dopo averlo degustato. Avvolgente, caldo e finale lungo.

Infine una scoperta molto piacevole, il gin colombiano invecchiato in botti ex-rum, il Dictador “Treasure”. Note di mandarino, limone e vegetali si fondono perfettamente con un gusto rotondo e leggermente speziato.

Dopo tanto splendore per gli occhi, il naso e il palato, purtroppo il viaggio è terminata e si scende.

Alla prossima !

A cura della Biancamaria Caroli