La Redazione

DIRETTORE RESPONSABILE:

Giornalista pubblicista, Simone Bonaccorso ha iniziato a lavorare nel mondo dei media come regista radiofonico nel 2013 nella web radio dell’Università di Pisa, Radio-eco.it. Dal 2015 al 2020 è stato redattore della prima rivista online interamente dedicata al genere Fantasy, FantasyMagazine.it, e ha collabora con il sito d’informazione MaSeDomani. Nel 2019, inoltre, ha collaborato aglieventi Tavola Spigolosa, sotto la direzione editoriale di Anna Prandoni e quella creativa di Andrea W. Castellanza. Nel 2020 ha fondato Fantasy Voice, realtà nata dalla precedente esperienza in FantasyMagazine, di cui è direttore responsabile. Dal 2018 lavora come ufficio stampa e dal 2019 collabora con il team comunicazione manifestazione Lucca Comics & Games.

LA REDAZIONE:

 

Ivan Vellucci, ingegnere e manager, romano di adozione e per amore è da sempre nel mondo automotive con importanti ruoli in ambito sales&marketing grazie ai quali ha avuto modo di conoscere nel profondo il territorio italiano, le persone, gli usi, i prodotti, i dialetti. Ha per anni svolto l’attività di docente in ambito marketing per diversi master. Eclettico, visionario, dinamico, amante dello sport, dei viaggi e soprattutto del buon vivere. Si avvicina al mondo del vino diventando prima sommelier poi blogger e scrittore. Ciò che ama cogliere nelle storie è il lato umano del vino e del cibo “dietro grandi prodotti ci sono solo grandi animi e grandi storie”. Il suo blog Instagram @ivan_1969 e la pagina Facebook sono tra i più importanti nel mondo enologico.

 

Claudia Riva di Sanseverino, Organizza eventi da 35 anni. Bolognese con 1/4 di Trinacria nel DNA di cui va fierissima, fin da piccola respira in famiglia l’amore per le tradizioni culinarie grazie anche alla partecipazione alle serate dell’Accademia Petroniana del Convivio fondata dalla zia. Poco più che maggiorenne, durante il suo soggiorno di studio a Firenze assaggia il Tignanello, ne rimane folgorata e si appassiona al vino. Dopo anni di degustazioni decide di migliorarne la conoscenza, seguendo corsi e approfondimenti (Wset2). Sommelier AIS e membra dell’Associazione Donne del Vino. Sulla pagina Instagram @crivads e sul neonato blog #Lieveperdiletto racconta instancabilmente le eccellenze italiane a 360°. Di se stessa dice: “Viaggio vicino e lontano, raccolgo emozioni e le racconto. Assaggio, degusto, scopro, curioso, provo e condivido. L’esperienza migliore è quella che devo ancora fare!”

 

Claudia Maremonti Classe 1985, nata e cresciuta a Cosenza, in Calabria. Commerciale nel settore wedding con un passato da ingegnere meccanico-energetico ed una grande passione per il vino. Nel 2017 la voglia di capire meglio cosa si celasse dentro ad un calice la porta a partecipare a vari incontri di avvicinamento a questo mondo. Comincia così il suo percorso di studi, prima con un corso di approfondimento sui vini Calabresi (Calabria Master Wine – Fondazione Italiana Sommelier Cosenza) e poi con un breve corso di abbinamento cibo-vino presso un’accademia di cucina. La “sete” di conoscenza, però, non era del tutto soddisfatta così che il vortice del mondo del vino la porta a conoscere sempre meglio territori, vitigni e realtà vitivinicole. Da qui la decisione di intraprendere il corso per sommelier. Nel marzo 2020 comincia così la mia avventura con il diploma sommelier AIS e la nascita della pagina Instagram, @claudia_sommelier dove racconta di vino, di territori e di storie di produttori.

Cristina Mascanzoni Kaiser, formata alla Cornell University in Marketing, da sempre opera nel mondo dell’ospitalità. Figlia di albergatori del Lago di Garda, ha lavorato presso numerosi altri hotel di lusso europei per poi creare 3 anni fa Club Appeal, società di consulenza specializzata nell’ospitalità di lusso con focus sul mondo del vino, che promuove con il proprio brand esclusivo WineHO. Sommellier, certificata WSET è docente alla CUOA Business School nel Master di Wine Business, è altresì relatrice in numerose conferenze internazionali (e.g. IWINETC, Tebec, Atlas) legate al mondo del turismo del vino.

 

 

Paolo Spacchetti, avvocato e docente universitario di diritto del commercio internazionale, da tempo impegnato in questioni legali nel settore vitivinicolo in ambito nazionale che internazionale insegnando al Master “Wine Export Management” presso l’Università di Camerino e presso altre istituzioni di formazione professionale. Segue da tempo molte aziende e consorzi vinicoli nelle operazioni di e-commerce anche in modalità cross border con la Cina e in altri Paesi, avendo acquisito esperienza nelle variegate forme di collocazione del prodotto, ma anche in tutte le altre espressioni che ruotano intorno all’impresa vitivinicola e che, a ragione, costituiscono quello che ormai viene definito Wine Law. Paolo è componente della UGIVI,  Unione dei Giuristi della Vite e del Vino e, come conseguenza, della AIDV International Wine Law Association.

 

Giuseppe Petronio, amante del vino e sommelier per passione, noto su Instagram come @peppetronio è un comunicatore moderno, racconta il mondo del vino, gli assaggi e le esperienze che vive in modo originale, selezionando le cantine che più lo colpiscono e mettendo sempre avanti i rapporti umani, ha sviluppato negli anni diverse partnership per la promozione di eventi e festival del settore. Calabrese di origine e romano di adozione, si è laureato in Ingegneria Ambientale all’Università di Perugia ed è specializzato in energia e sostenibilità, aspetti che ama legare e seguire anche nel settore wine.

 

 

Roberto Alloi, friulano “de Roma” (ma pure abruzzese per questioni di cuore), Sommelier e sommelier dell’olio; Tecnico esperto assaggiatore di oli di oliva vergini ed extravergini (iscritto all’Albo della C.C.A.), in una sola parola: curioso. “Lo sono di natura ed utilizzo questo difetto per imparare, poiché credo che la curiosità sia alla base della conoscenza e della cultura”. Percorre, spesso contromano ed “a lume di naso” i sentieri della qualità partendo da un bicchiere, per conoscere territori e persone che si impegnano quotidianamente a promuoverli attraverso il loro lavoro. A quel bicchiere Roberto da voce parlando e scrivendo di vino e di persone, trasmettendo ad altri emozioni che non aspettavano altro che qualcuno le stappasse.

 

Ambra Sargentoni, sommelier, guida turistica e ambientale. Dice di lei “Ho intrapreso questa professione perché mi fa sentire un’ambasciatrice del tricolore, una orgogliosa portastendardo della mia bella Italia, della quale sono perdutamente innamorata“.
Vive e lavora a Siena ma nata e cresciuta a Milano, città alla quale rimane molto affezionata.

 

 

Adele Gorni Silvestrini è sommelier e consulente marketing food&wine. Dopo la Laurea Magistrale in Management Internazionale all’Università Cattolica di Piacenza, lavora per 6 anni nel Consorzio export agroalimentare più grande d’Italia, dove si occupa di fiere internazionali ed incontri B2B con operatori stranieri. Diventa poi responsabile marketing di un’industria molitoria, mantenendo la propria specializzazione nell’organizzazione di eventi per altri 4 anni. Da gennaio 2022 con P.IVA svolge attività di consulenza marketing per PMI agroalimentari; scrive inoltre per la rivista nazionale FISAR “Il Sommelier”.

 

Marco Sargentini. Sommelier FIS e Champagnologo. Nato a Roma con un percorso universitario e lavorativo tra Perugia, Londra e Milano. Dopo molti anni trascorsi in Samsung Electronics Italia, dove ha ricoperto importanti ruoli di gestione e managerialità, nel 2021 ha deciso di intraprendere una carriera professionale nel mondo del vino e dell’enogastronomia, fondando e dirigendo la Lust4Wine Consulting . Di lui dice “Nel tempo ho imparato dalle tante persone incontrate in questo mondo: produttori, importatori, esperti, appassionati, giornalisti e giullari, ognuno di loro lungo la strada mi ha regalato un pezzetto della propria esperienza. Credo in un prodotto di terra, che sia onesto e genuino come direbbe Mario Soldati, cantastorie di quell’Italia entusiasta e ottusa del secondo dopoguerra che per cieca fiducia nell’industrializzazione cancellava tradizioni e costumi antichi”. Nel Novembre 2023 è uscito il suo primo libro “Guida Enogastronomica per Autostoppisti” edito da Officine Culturali Romane: Short Stories che dialogano di territorio. Dove spazio e tempo, in una crasi filosofica con cibo e vino, attraversano dimenticati spazi non segnati dalle carte geografiche.

Benedetta Costanzo. Di origine siciliana ma toscana di adozione, è operatore enoturistico certificato per la Regione Toscana, Sommelier AIS e assaggiatore di formaggi ONAF, ama scrivere e raccontare il vino. “Adoro mettermi in gioco e per questo competo a livello nazionale in Concorsi per sommelier e nel 2022 tra gli altri traguardi mi sono classificata seconda al Miglior Sommelier di Toscana e al Master del Sangiovese al Vinitaly“. Dal 2023 è nella Associazione Nazionale Donne del Vino. La troverete spesso nei panel di degustazione e nelle lezioni come docente. Quando non viaggia per conoscere sempre nuove realtà da raccontare. Collabora con alcuni blog e testate che parlano di vino e nel 2022 ha scritto anche nella seconda edizione de “I vini del cuore – la prima guida social”.

 

Valeria Valdata. Originaria dell’Oltrepó Pavese, sente da sempre il legame con il suo territorio del quale già da “piccola” inizia ad assaporarne il gusto! La passione per il vino si trasforma in una professione parallela a quella che intraprenderà in seguito, tanto che si diploma Sommelier AIS nel 2006. Seguono il corso di primo livello ONAF, per assaggiatori formaggi e assaggiatori Whisky. Dedica gran parte dei suoi viaggi all’approfondimento dei territori vitivinicoli italiani ed esteri. Il suo profilo Instagram @valery_and_the_wine , da semplice passatempo si trasforma in qualcosa di più frizzante in qualità di wine blogger e di collaboratrice. Grande spazio alla sua fantasia nel raccontare le proprie emozioni quando scopre una nuova bottiglia!

 

Elisa Pesco. Laureata in Scienze Biologiche con specializzazione in ambito molecolare e virologico. Ha lavorato come ricercatrice all’Estero. Nel 2015 inizia il suo percorso come specialista applicativo in un’azienda farmaceutica. Arricchisce la sua esperienza contribuendo alla realizzazione di nuovi progetti e alle esigenze specifiche di numerose aziende in ambito cosmetico, biotecnologico, farmaceutico e ambientale. Le piace raccontare della sua passione per il cibo ed il vino incontrando  le emozioni delle persone e dei loro prodotti contribuendo al miglioramento del territorio ampelografico italiano ed estero.

 

Edoardo Venturini di Fielis. Classe MCMLXIX d.C, stanziato nell’antica Henetia. In tenera età, solca cantieri enotecnici in quel della Marca trevigiana mentre si forma allo IUAV col chiodo fisso di disegnare cantine vinicole in ogni dove. E tra uno schizzo e l’altro, da studente, fantastica le Cantine fatte ad Arte che progetterà sui dettami degl’illustrissimi M. Porcio Catone, Gaio Plinio Secondo, Palladio (l’agronomo), Bono Giamboni, Senatore Conte Vincenzo Dandolo, Giuseppe Mina e tanti altri illuminati. Sia mai Contemporanei. Che non sanno chi sono i primi! Docenti astemi e stremati, oramai in fin di vite, seppur controvoglia conferiscono al nostro ebbro il titolo di dottore in Cantine di cui anche Bacco andrebbe fiero, punendo il suo 110 già in dote. Felice e annegato nei suoi déjà vu enoici, in sogno gli appare ancora Lui, Bacco, che gli ordina di seguire il master di Wine Design al Politecnico di Milano, perché dice: ho avuto l’alto ufficio di vestire bottiglie di vino, amphorae, dolie, ampolle d’olio e calici di stelle delle più alte corti nobiliariHic! l’Epopea continua!

Luca della Regina, consulente di strategia aziendale, con una forte passione per la comunicazione e il neuromarketing. Veneto di origine, marchigiano di adozione, ha un legame profondo con il vino, nato in famiglia e cresciuto nel tempo. La sua infanzia è stata segnata da un rapporto speciale con il mondo del vino, trasmessogli da suo nonno e da suo padre, due collezionisti appassionati. Il vino è così diventato non solo come una bevanda ma elemento centrale di connessione tra persone, epoche e storie. Nel suo lavoro e nella sua rubrica Wine Hunter Stories, esplora il vino da un’angolazione diversa, legando il calice al mondo che lo circonda: non solo l’etichetta, ma ciò che il vino rappresenta nella comunicazione, nella vita di tutti i giorni, nelle nostre più comuni passioni. Con uno stile di scrittura ricercato e dissacrante, invita i lettori a rompere le convenzioni formali e a vivere il vino come un’esperienza di connessione, emozione e scoperta.

 

 

Buona lettura!