Barbara Violati, la terra e l’acqua

Si può amare una terra, la propria, in maniera viscerale. Così tanto da comprarla da chi non ne è interessato per preservare l’azienda di famiglia. Quella dei propri genitori. Quella di una vita. Sì, certo, puoi comprarla, per possederla. Come si può possedere un grattacielo nel Perù. Ma se poi il cuore va altrove insieme a tutto te stesso, la terra, comunque, rimane lì. Ad aspettarti. Silente. In attesa di qualcuno che la sappia far rivivere. Come meriterebbe. Come è giusto che sia.