Il mondo italiano del vino. Il vino italiano nel mondo
Una rubrica sull’internazionalizzazione nel mondo del vino. Questa la sfida lanciatami da WineTales che ho subito accettato con entusiasmo.
Non nego d’aver vissuto quel momento come il raggiungimento di un piccolo grande traguardo professionale. Dal 2011 mi occupo di mercati esteri: ho trascorso due anni in West Africa importando vino per il mercato locale, sono alla guida di una società il cui scopo è quello di accompagnare le aziende italiane all’estero, abbiamo gestito il nostro ufficio locale a Londra e, recentemente, ho avuto l’onore di entrare nel Consiglio Direttivo della Camera di Commercio Italiana per il Sud Est Asiatico.
Delineare il perimetro di questo spazio non è stato facile. L’internazionalizzazione nel mondo del vino è ormai diventato un argomento più che consolidato e molte aziende hanno iniziato, a vari livelli, a relazionarsi quotidianamente con gli aspetti di questo processo fondamentale per il proprio sviluppo. Inoltre, trattare questi temi con un taglio istituzionale e formale non sarebbe stato per nulla in sintonia con lo spirito informativo e coinvolgente, tipico di WineTales Magazine.
Nasce così “InternazionalMente” una rubrica dedicata all’internazionalizzazione del vino, ai mercati esteri, ai casi di successo, a quelli di insuccesso e a tutti gli specifici trending topics del momento.
Partiamo dal nome: InternazionalMente riassume l’essenza di quanto mi piacerebbe trasmettere in questo spazio. Non solo nozioni, dati e casi studio ma degli spunti, dei momenti di riflessione, degli input e delle curiosità che possano aiutare a formare nel lettore un pensiero e una visione critica e futuribile delle principali dinamiche internazionali.
Uno strumento insomma che possa contribuire a rendere ancora più internazionale il pensiero e la forma mentis di tutti gli operatori del vino.
Proseguiamo con il “claim” Il mondo italiano del vino – il vino italiano nel mondo.
Questo elemento intende delineare ulteriormente il campo d’azione della rubrica. Da un lato il focus sarà principalmente applicato sulle cantine italiane, sui vitigni, sui territori e sui prodotti. Dall’altro verranno poi esaminati specifici mercati, analizzate le principali strategie di avvicinamento, raccontati i maggiori macro contesti capaci di accogliere le eccellenze del nostro Paese.
Infine, lo scopo. Gli articoli che si avvicenderanno in questa rubrica non avranno la presunzione di insegnare nulla a nessuno. Serviranno per generare interesse, far scaturire riflessioni e discussioni. In questo modo, chi si affezionerà a “InternazionalMente” avrà un luogo dove tornare quando vorrà prendere spunto per una specifica attività estera o avere un’opinione informata su temi tanto attuali quanto fluidi. Temi che, nella maggioranza dei casi, non hanno un giusto o uno sbagliato ma possono assumere risvolti diversi a seconda di come vengono contestualizzati e raccontati.
Ecco quindi che la famiglia WineTales si allarga. Dopo Passione, Storia, Cultura, Design, Turismo e Legge, anche il “Pensiero Internazionale” entra a far parte di questo sistema per raccontare un comparto trainante per la nostra economia e per il nostro export nel mondo.
A cura di Riccardo Rabuffi