Castelsimoni
19 Lug 2022
Itinerari diVini

Castelsimoni: viticultura ad alta quota

Castelsimoni: viticultura ad alta quota

Qui le escursioni termiche e l’aria pura offrono vini dalle caratteristiche uniche

Carissimi, bentrovati!

Il caldo in questa estate 2022 è davvero asfissiante e se lo zero termico dell’anticiclone Apocalisse è oltre 4800 metri, allora per stare un po’ freschi non ci resta che cercare di salire il più possibile e per questa ragione ho pensato di presentarvi una realtà “eroica”.

Le realtà ed i vitigni “Eroici” sono quelle che si costituiscono in zone dove nessuno penserebbe di farle per difficoltà altimetriche, produttive o semplicemente di raggiungimento.

Per questo entra perfettamente nel gruppo Castelsimoni.

Siamo nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed è qui che esiste una produzione vinicola, precisamente a Cese di Preturo, a 800 metri s.l.m. e le vigne sono alle pendici del Gran Sasso, la cui altezza è 2.912 metri s.l.m.

I proprietari sono soci del Cervim (centro di ricerche, studi e valorizzazione per la viticultura montana), e credono che il futuro della viticultura sia ad alta quota, dove le escursioni termiche offrono caratteristiche uniche ai vini, dove l’aria più pura garantisce prodotti più sani, dove la passione e l’amore per la natura raggiungono il loro apice, non dando spazio a procedure commerciali che altererebbero il naturale ciclo delle cose.

Il risultato è unico e saprà stupire tutti i visitatori.

Rispettando le peculiarità dell’uva e del territorio nei processi di viticultura e di vinificazione (non uso di prodotti sistemici, no irrigazione, no concimazioni, no lieviti selezionati, no filtrazioni), vengono garantite inalterate tutte le diversità di un territorio che si sta scoprendo un dono per il vino.

Tra i diversi vini prodotti, ve ne consiglio due particolarmente iconici: la “Lupa bianca” riesling renano IGP Terre dell’Aquila Affinato in bottiglia da almeno 22 mesi e il “Diamante nero” Pinot nero IGP Terre dell’Aquila Affinato 1 anno in botti grandi di rovere ed almeno 12 mesi in bottiglia.

Due proposte davvero esaltanti per apprezzare la realtà fresca ed unica che solo l’alta montagna può offrire.

Riuscendo a portare in maturazione le uve in maniera naturale, le escursioni termiche tipiche di queste zone montane imprimono delle peculiarità uniche ai vini, che stupiranno il degustatore.

Sinceramente vi consiglio di valutare le offerte di degustazione proposte sul sito sempre aggiornato, all’indirizzo: https://www.castelsimoni.it/it/degustazioni

Non vi resta altro che organizzarvi per godere una scampagnata al fresco accompagnata da grandi vini.

Al prossimo martedì!

Cristina

Itinerari DiVini è una rubrica a cura di Cristina Mascanzoni Kaiser