30 Nov 2021
Itinerari diVini

Tenuta di Trinoro, nel sud della Toscana, la quinta essenza del rosso

Siamo in un remoto angolo della Toscana meridionale, geograficamente a sud di Perugia ed a neppure 180 chilometri da Roma. I 200 ettari dell’azienda si trovano in una zona priva di tradizione vitivinicola, all’inizio della Val d’Orcia, vicino a Sarteano, dove la Toscana si fonde con l’Umbria e il Lazio.

E’ in questo territorio dolcemente collinare che nasce Tenuta di Trinoro, nota per i suoi ricchi e complessi vini rossi da invecchiamento.

Il produttore e proprietario, Andrea Franchetti, che oggi ha anche la splendida tenuta di Passopisicaro in Sicilia e di Sancaba a San Cassiano dei Bagni, ha acquistato la proprietà negli anni 80 e ha cominciato a piantare nei primi anni 90. La sua formazione come vitivinicoltore inizia nel Bordeaux dove apprende l’importanza del terroir. A Trinoro i terreni sono argillo-calcarei e ghiaiosi molto simili a quelli della zona del St. Emilion. Solo alcuni terreni però si dimostrano adatti alla viticoltura e questi vengono recuperati dalla macchia e piantati nello stile del Bordeaux: alta densità d’impianto, sesto di un metro per un metro, con innesto di marze provenienti da vecchie proprietà del Pomerol.

I vigneti si estendono per 23 ettari su pianure e pendii esposti a sud e ad altezze che variano tra i 400 e i 620 metri. Gli impianti sono in prevalenza di Cabernet Franc e Merlot, con il Cabernet Sauvignon e Petit Verdot presenti in misura minore.

L’alta densità di impianto, il diradamento drastico dei grappoli, le basse rese, la piena maturazione fenolica e la concentrazione dei vini danno luogo a uno stile unico ed inconfondibile. I vini sono estremi nel profumo, nel colore e nel sapore, godibili da subito ma concepiti per un lunghissimo invecchiamento.

Tra tutti i suoi vini, il Tenuta di Trinoro rappresenta la massima espressione dello stile vinicolo di Andrea Franchetti. L’assemblaggio di uve di Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, provenienti dalle migliori vigne, piantate sui terreni più poveri composti da detriti di roccia calcarea e argilla, varia di anno in anno in modo da interpretare al meglio l’annata in corso.

Il Tenuta di Trinoro non è frutto di una ricetta prestabilita, ma dell’ispirazione e intuito del suo produttore. Questo vino super-tuscan interpreta al meglio le caratteristiche dei suoi vitigni bordolesi e del particolare terroir presente in questo remoto angolo della Toscana. Lo stile unico di Andrea Franchetti è palese in ognuna delle sue annate. Ricchezza, concentrazione, profondità e complessità sono i capisaldi di questo stile.

A cura di Cristina Mascanzoni Kaiser