Terre di Entella: Il biologico siciliano al suo apice
15 Giu 2022
Itinerari diVini

Terre di Entella: Il biologico siciliano al suo apice

Terre di Entella: Il biologico siciliano al suo apice

Una passione che va avanti da quattro generazioni

All’interno della rubrica Itinerari DiVini, ho piacere oggi di parlarvi, per la prima volta, di una realtà di assoluta eccellenza, che tuttavia non produce vino, ma produce alcuni dei più buoni alimenti che lo possano accompagnare, primi fra tutti la pasta.

Ci troviamo in Sicilia, e più precisamente nella valle del Belice alle pendici della Rocca di Entella, a ridosso della Riserva Naturale Orientata “Santa Maria del Bosco” e “Monte Genuardo” e della Riserva Naturale Integrale “Grotta di Entella”.

E’ qui che da 100 anni esiste l’azienda agricola Terre di Entella. Una realtà ricca di “sapere e saper fare” e che coltiva la terra con uno sguardo verso l’innovazione tecnologica ed una sempre crescente attenzione per l’ambiente e per i consumatori.

In particolare Terre di Entella fa della valorizzazione della biodiversità attraverso la coltivazione biologica un punto differenziante per tutta la loro produzione offrendo eccellenza in tutti i prodotti.

L’offerta prevede cereali, legumi, olive da olio e uva da vino ad una quota compresa tra 300 e 700 metri s.l.m. nel rispetto delle norme che regolamentano l’agricoltura biologica; oltre all’antica

tradizione nella coltivazione del grano e dei legumi secchi, tra i quali ceci e lenticchie.

Negli ultimi anni poi è stata anche ripresa la coltivazione di antiche varietà locali di grano come Tumminia, Perciasacchi e Maiorca.

Per gli amanti della carne Terre di Entella alleva bovini da carne di pura razza Limousine allo stato brado, in biologico e nel rispetto delle buone pratiche agricole e del benessere animale.

Assaporare Terre di Entella è ottimo, ma io, per chi può, suggerisco di recarsi presso l’azienda agicola e vivere un territorio unico.

L’ azienda agricola sorge alle porte del comune montano di Contessa Entellina, noto per le sue innumerevoli bellezze naturalistiche e per la sua elevata valenza storica e archeologica.

Circondato dalla splendida cornice collinare della Valle del Belice, esso ricade nel settore nord-occidentale dei Monti Sicani ed è caratterizzato dalla presenza di fitti boschi, immense zone di campagna e innumerevoli flussi d’acqua.

La maestosità millenaria del Monte Genuardo, alto 1180 metri, rappresenta un elemento inconfondibile del paesaggio locale, così come la vetta rocciosa del Castello di Calatamauro e la Rocca d’Entella, un rilievo di 568 metri visibile da diversi punti della nostra azienda, che prende il nome dall’antica città elima di Entella, distrutta nel XIII secolo da Federico II di Svevia e oggi sede di scavi archeologici.

Il territorio è caratterizzato dalla presenza di due riserve naturali: la Riserva Naturale Integrale “Grotta di Entella”, che sorge a nord della Rocca d’Entella, e la Riserva Naturale Orientata “Santa Maria del Bosco”, situata nella parte meridionale del territorio e confinante con i comuni di Giuliana (PA) e Sambuca di Sicilia (AG).

Dal punto di vista culturale, Contessa Entellina, insieme a Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Mezzojuso e Palazzo Adriano fa parte delle cosiddette comunità “arbëreshë”, le “Comunità Albanesi di Sicilia”, fondate tra il XV e il XVIII secolo da cittadini albanesi in fuga dai Balcani a causa dell’avanzata dei Turchi-Ottomani in tutti i territori dell’ex Impero Bizantino.

In queste zone, l’attaccamento alle proprie radici culturali è molto forte e le tradizioni linguistiche, religiose e artistiche sono gelosamente conservate e tramandate da una generazione all’altra.

Direi quindi davvero una visita completa e multi sensoriale per coloro che desiderano recarsi a scoprire una eccellenza culinaria.

Prima di andare via suggerisco di portare a casa la farina biologica ottenuta da una molitura a pietra naturale a basse temperature, e la pasta trafilata al bronzo: unica per ruvidezza e porosità al fine di meglio assorbire ogni tipo di condimento.

Infine, assaggiate i legumi, forse il vero marchio distintivo di Terre di Entella. La coltivazione dei legumi in agricoltura biologica rappresenta una pratica di fondamentale importanza per il rinnovo della fertilità del terreno senza l’impiego di concimi di sintesi. Quindi i Legumi Terre di Entella oltre ad insaporire zuppe e minestre ed arricchire la dieta svolgono un importante ruolo ecologico.

 

Alla prossima “scoperta” e al  prossimo martedì!

Cristina

Itinerari DiVini è una rubrica a cura di Cristina Mascanzoni Kaiser

16078|https://winetalesmagazine.com/app/uploads/2022/04/Carlotto-1-1-1-150×150.jpg,16079|https://winetalesmagazine.com/app/uploads/2022/04/Carlotto-2-Pinot-1-150×150.jpg,16080|https://winetalesmagazine.com/app/uploads/2022/04/Carlotto-3-1-150×150.jpg,16081|https://winetalesmagazine.com/app/uploads/2022/04/Carlotto-1-150×150.jpg