12 Giu 2021
WineKult

7 punti di Perlage – IL DESIGN NEL BICCHIERE

Può un bicchiere cambiare il mondo? Può un oggetto di uso quotidiano modificare abitudini entrate a fare parte della routine di tutti i giorni?
Il design è questo, è dare nuova forma ad oggetti di uso comune, oggetti talmente presenti nelle nostre vite che ormai non li notiamo più, ci passiamo davanti e li usiamo dandoli per scontati.
E la vera magia è quando dalle nuove forme poi si insinuano dei cambiamenti anche nelle nostre abitudini. Non ci credete? Pensiamo al sofà d’altri tempi…e a come lentamente si sia trasformato in divano; da forma rigida, sontuosa, ricca, si sia passati a forme morbide, sinuose, colorate. Gli anni ’70 hanno fatto scuola, hanno sconvolto il mondo degli oggetti.
Ma a volte basta poco per ridare energia ad un oggetto tradizionale, per tornare a farlo interagire con noi, per ridargli dignità e magia. Perché gli oggetti devono essere anzitutto funzionali al loro scopo, ma se si guarda a loro con uno sguardo complice rendono i nostri spazi e le nostre azioni anche più piacevoli.
Tutto questa intro per raccontarvi di un BICCHIERE.
Un bicchiere che è davvero magico. E’ magico perché rende spettacolare il suo contenuto esaltandone le qualità.
Si tratta di Etoilé Sparkle, bicchiere disegnato da Luca Bini per Italesse qualche anno fa.
Lo avete mai visto? Lo avete preso in mano? Avete bevuto da questo calice qualche ottimo vino spumantizzato o spumante da metodo classico? Trento Doc, Franciacorta, Champagne…
Se non lo avete fatto, cercate di rimediare al più presto: vi fa tornare bambini. Con i suoi 7 punti di Perlage incisi a laser sul fondo completamente piatto, ruberà la vostra attenzione anche se sarete accomodati a tavola con la migliore compagnia.
Sette colonne sottili, eleganti, di bollicine che si muovono danzando nel bicchiere tutte nella stesa direzione, a conquistare le stelle, vi ipnotizzeranno, vi trasporteranno in un attimo in una dimensione tutta infantile, vi susciteranno una sorpresa primordiale, uno stupore fanciullesco.
Vorrete tuffarvi in quel bicchiere e farvi cullare, solleticare da tutte quelle bollicine ordinate. Osservate e bevete, e quasi non potete fare a meno di continuare a guardare quel bicchiere in cui ballano le bollicine.
E quando il bicchiere è vuoto…è quasi impossibile resistere: si vuole guardare dentro per capire come si genere tale magia, semplice ma magnetica.
Così appaiono sul fondo, mimetizzati, 7 punti di Perlage disposti in modo perfetto, un cerchio magico: un punto centrale e 6 punti disposti tutt’intorno… fossero di più penseremmo ai cavalieri della tavola rotonda, ma questa disposizione è anch’essa ancestrale, come le pietre disposte a cerchio in luoghi lontani e mitici, come stonehenge.
La mente creativa da cui Etoilé Sparkle è nato è quella di Luca Bini, ospitality ambassador alla Casa del Vino della Vallagarina. E anche qui la magia non manca. Non perdetevi una sosta in questo edificio storico dove è il cibo che accompagna il vino e non viceversa. ( vd articolo Cristina)
Luca ci ha lavorato per 3 anni insieme a designer, ingegneri e maestri vetrai. Ne sono stati fatti tantissimi prototipi al fine di riuscire a creare un bicchiere che riuscisse a esprime il perlage in modo perfetto e definito. La nuova versione della coppa da champagne…ci voleva…mancava!
Non voglio farne una descrizione tecnica, la trovate online.
Gli oggetti sono compagni di vita quotidiana, volevo raccontarvi la poesia che può scaturire da un semplice ma complesso bicchiere.
Reinventare ciò che è ovvio e dato per scontato è, forse la sfida più grande per la creatività umana. Il “ si è sempre fatto così”, a molti, non basta.
“Un calice per spumante dalle proporzioni perfettamente studiate e bilanciate, caratterizzato da una coppa che richiama quella da Champagne e da un’altezza del corpo del calice ispirata al flûte.
L’ampiezza della bocca e la linearità delle pareti del bicchiere per spumante Sparkle permettono agli aromi ed al perlage di essere convogliati verso l’alto e direttamente nella bocca, enfatizzando al massimo tutte le qualità del vino.
La presenza di 7 punti perlage incisi al laser (su una delle due versioni del calice), di cui uno posto centralmente e altri 6 posizionati su una corona circolare equidistante dal centro, consente a questo innovativo bicchiere per spumante di favorire eccezionalmente il perlage.
Calice ideato appositamente per esaltare le doti organolettiche ed olfattive degli spumanti ottenuti con metodo champenoise ed ideale per degustare il Trento Doc.”