13 Ago 2022
WineKult

Dialogo Adagio

Turriga, vino icona di Argiolas, compie 30 vendemmie. La Cantina lo celebra con la mostra Dialogo Adagio, curata dallo studio creativo Pretziada: oggetti di alto artigianato sardo ispirati al vino raccontano le eccellenze dell’isola.

Se siete in vacanza in Sardegna, vale la pena fare una tappa a Serdiana, nell’entroterra cagliaritano, per visitare la Cantina Argiolas. E non solo per degustarne i vini. Qui fino al 30 settembre è in mostra Dialogo Adagio, un omaggio artistico al processo di creazione di Turriga, a cura dello studio Pretziada, interpretato da opere inedite che spaziano dalla ceramica alla tessitura, fino a un’installazione site specific permanente.

Valentina, Francesca e Antonio Argiolas con Ivano Atzori e Kyre Chenven (Pretziada)

Turriga è un gioiello di enologia sarda, un blend di quattro vitigni autoctoni – Cannonau, Carignano, Bovale Sardo, Malvasia Nera – nato dalla visione “alchemica” del grande enologo Giacomo Tachis oggi perpetuata da Mariano Murru, direttore tecnico Argiolas. L’ultima annata uscita, 2018, è quella del trentennale, con tanto di cofanetto in edizione speciale di 1000 esemplari, comprensivo di magnum e catalogo delle opere raccontate dai curatori.

Spiega Valentina Argiolas: “L’idea nasce dalla volontà di raccontare questo anniversario attraverso il vino come fonte di ispirazione per l’artigianato sardo. L’elemento vino che si trasforma in altro è in grado di narrare la profonda essenza della Sardegna attraverso oggetti legati alla tradizione ma in grado di essere internazionali. Nessuno meglio di Pretziada avrebbe potuto interpretare il nostro desiderio, tramutarlo in progetto e creare una mostra selezionando artigiani con una visione diversa e nuova. Il loro lavoro sta contribuendo a salvare l’artigianato della nostra isola e a renderlo contemporaneo”.

Pretziada è uno studio di craft&design con base in Sardegna fondato sei anni fa da Kyre Chenven, californiana, e dal milanese Ivano Atzori. Il loro obiettivo è promuovere il patrimonio del territorio isolano operando come traduttori culturali: mettono in contatto creativi internazionali e artigiani locali, ridisegnando pezzi classici e producendo una originale collezione di design che reinterpreta la tradizione. Non fanno eccezione i manufatti creati per la mostra Dialogo Adagio.

Le ceramiche di Maria Paola Piras attualizzano le forme dell’antico vaso nuragico denominato s’Askoide, utilizzato in origine per conservare liquidi e vino. L’artista ha plasmato una miscela di argilla con proporzioni variabili di terreno dai vigneti che producono l’uvaggio per il Turriga.

L’Arazzo di Mariantonia Urru rappresenta nel disegno il contrasto tra la forma controllata dei tralci di vite e il caos selvaggio delle radici. Realizzato con la tecnica denominata Pibiones (che in lingua sarda significa acino), è tessuto con lana locale, tinta con i quattro diversi vini usati nella produzione del Turriga.

Gli Utensili di Karmine Piras, realizzati con vecchio legno di vite, rielaborano i cucchiai agricoli sovradimensionati Sa Muriga, tradizionali oggetti quotidiani nella Sardegna pastorale.

Martina Silli ha creato una serie di tre incisioni che traducono graficamente i vari elementi che contribuiscono alla creazione del vino. Matteo Brioni ha infine creato una grande opera site specific. Nel cuore della cantina c’è un tunnel che conduce alla bottaia, usata spesso come scenografia per le degustazioni; trasformato con un rivestimento di intonaco di terra cruda – suo materiale d’elezione – ora si presenta come un’installazione permanente e immersiva dedicata all’elemento primario e ancestrale della viticoltura, la terra. All’interno di questo tunnel-scultura sono ospitate delle campionature di terre provenienti da ogni vigneto Argiolas come rimando a un prezioso dna.

Dialogo Adagio è un’elegia sarda, un inno al tempo, all’equilibrio tra uomo e natura, al sapere fare, condensato in un unico elemento, il vino. E cos’è il vino, in fondo, se non un’opera di alto artiginato e di mediazione culturale?

A cura di Katrin Cosseta 

https://www.youtube.com/watch?v=RakajXgmc-E