19 Ott 2024
Le scoperte enoiche di Benny

Tenuta Angelici: Il Gufo e il Syrah Eroici

Tenuta Angelici: l’anima eroica ed artistica di Cortona

Proprio il 10 ottobre è iniziata la vendemmia alla Tenuta Angelici, un’azienda che desidero raccontarvi per diverse ragioni. Ci sono tanti elementi che la rendono speciale, e in questo articolo vi svelerò la storia e tutti gli ingredienti che hanno dato vita a questa magica avventura. I protagonisti? Ivano, Valentina, le loro vigne “eroiche” e… un gufo che ha scelto proprio questa tenuta come rifugio. Ma, come sempre, partiamo dal principio.

Un po’ di storia: Dagli Etruschi alla Doc Cortona

La tradizione vinicola di Cortona affonda le sue radici nell’antichità, con testimonianze che risalgono agli Etruschi. La “Tabula Cortonensis”, un antico atto notarile, menziona vigneti già in epoca etrusca, nei pressi del lago Trasimeno. La coltivazione del Syrah a Cortona, tuttavia, iniziò solo nel 1967, quando la cantina Tenimenti d’Alessandro sperimentò la sostituzione dei vitigni tradizionali, come il Sangiovese, con il Syrah. Grazie a una collaborazione con l’Università di Milano e agli studi condotti dal Professore Attilio Scienza, si scoprì che il Syrah era perfettamente adatto al terroir cortonese, e fu individuato il clone ideale per questo territorio.

Il contributo decisivo arrivò con l’intervento di Marco Pallanti, rinomato enologo del Castello di Ama, che nel 1995 favorì l’inclusione del Syrah nei disciplinari toscani, rendendo possibile il riconoscimento ufficiale della DOC Cortona nel 1999. Oggi, il Syrah rappresenta l’80% della produzione vinicola della zona, donando a Cortona una forte identità distintiva in un contesto toscano ancora prevalentemente dominato dal Sangiovese. Il futuro promette ulteriori traguardi, e si spera che la DOC Cortona possa evolversi fino a ottenere lo status di DOCG, consacrando ancora di più questo territorio!

L’azienda e il recupero dei poderi di famiglia: Un Esempio di Viticoltura Eroica

Situata a 512 metri sul livello del mare nelle colline di Cortona, la Tenuta Angelici rappresenta uno dei più affascinanti esempi di viticoltura eroica in Toscana. Fondata e gestita con passione da Ivano Mazzoleni e Valentina Angelici, l’azienda nasce dal recupero di terreni abbandonati per oltre 50 anni. Podere Busco, Podere Casaglini e Podere Contea, insieme ai loro tre casali risalenti al 1800, formano oggi la Tenuta: 100 ettari incastonati tra boschi, uliveti e vigneti, in una terra toscana al confine con l’Umbria.

Il recupero dei poderi ereditati dalla famiglia di Valentina è stato un progetto tanto ambizioso quanto coraggioso. Non solo sono stati piantati vigneti di Syrah, ma è nato anche un agriturismo e un uliveto, da cui si ricava un prezioso olio extravergine. La Tenuta Angelici gode di condizioni eccezionali: altitudini significative, escursioni termiche marcate, una costante ventilazione che protegge le colture, un’eccellente esposizione solare e un terreno ricco di scheletro, composto da macigno toscano e sabbie lacustri. Questo microclima, arricchito dalla biodiversità, è ideale per la coltivazione del Syrah.

Originario della Valle del Rodano, questo vitigno francese ha trovato proprio in questo areale un ambiente perfetto per esprimere al meglio le sue caratteristiche. La decisione di Ivano di impiantare queste viti è stata quindi una scelta naturale, dettata dall’unione tra il territorio e la passione per un vitigno che qui trova un’espressione unica.

Ivano Mazzoleni: L’Anima Operativa della Tenuta

Ivano Mazzoleni è il fulcro della Tenuta Angelici, a cui dedica tutte le sue attenzioni. Dopo aver lasciato la sua carriera nel mondo televisivo a Roma, nel 2010, insieme alla sua compagna Valentina Angelici, decidono di abbandonare la capitale per dar vita a una nuova avventura toscana.
Nel 2013 si parte con la ristrutturazione della proprietà di famiglia e, quando i vigneti diventano produttivi, nel 2016, iniziano le prime sperimentazioni enologiche. Questo lavoro culmina nel 2018 con la produzione del loro primo vino: il Syrah ‘Tenuta Angelici’, che vi descriverò a breve.
La presenza costante di Ivano in ogni fase, dalla cura delle viti alla vinificazione, e il suo approccio meticoloso nella gestione dell’intera tenuta, riflettono una passione profonda per la terra e il vino, elementi essenziali che portano al continuo sviluppo di questo sogno.

Valentina Angelici: Creatività e Tradizione

Valentina Angelici, compagna di Ivano e proprietaria dei terreni, è l’anima creativa della Tenuta Angelici. Le sue etichette, caratterizzate da un design ipnotico e un’eleganza raffinata, rendono ogni bottiglia un’opera d’arte che non passa inosservata. Ma il contributo di Valentina non si ferma qui: è stata lei a sostenere con determinazione la decisione di Ivano di abbandonare la vita a Roma per dedicarsi alla trasformazione dei poderi ereditati, dando vita a un agriturismo immerso tra uliveti e vigneti.

Il Gufo: Custode delle Vigne

Il gufo è il simbolo silenzioso e mistico della Tenuta Angelici. Ogni anno, una coppia di gufi nidifica nel casale, portando con sé un’aura di protezione e mistero. Mentre Ivano lavorava alla preparazione delle vigne, uno di questi gufi si posava spesso sulle pietre o sugli alberi che circondavano il campo, come un silenzioso custode del progetto. In quel periodo, Valentina dipingeva animali e si lasciò ispirare dal gufo, realizzando una serie di opere che culminarono con l’ultimo dipinto: l’etichetta che oggi adorna le bottiglie di Bocca di Selva, testimoniandone il profondo legame.

 
La Sfida del Terreno e il Recupero della Tenuta

Come già detto, i terreni dove oggi sorge la Tenuta Angelici erano un tempo un suolo abbandonato e roccioso, apparentemente incoltivabile. La sfida più grande per Ivano e Valentina è stata proprio quella di riportare alla vita queste terre, dissodando il terreno, frantumando le rocce e trasformandolo in un luogo fertile. Dopo anni di impegno e fatica, sono riusciti a impiantare viti di Syrah ad alta quota, regalando ai loro vini caratteristiche uniche. Basta uno sguardo ai filari per capire che, nonostante la giovane età, le viti hanno già raggiunto un ottimo equilibrio. I grappoli, sani e vigorosi, maturano in modo ottimale – quando la stagione lo permette – racchiudendo in sé tutti gli elementi necessari per creare vini distintivi, elaborati con grande attenzione e precisione.

I due Syrah di Tenuta Angelici: Due Gemme Toscane

Il Cortona DOC Syrah di Tenuta Angelici, lanciato nel 2018, rappresenta il cuore pulsante della produzione dell’azienda. Questo vino, affinato esclusivamente in acciaio per un periodo di 6-12 mesi e successivamente in bottiglia, esprime in modo straordinario la freschezza e la purezza del vitigno.
Durante la Truffle Week 2023 a Bagno di Romagna, tuttavia, ho scelto di presentare il “Bocca di Selva” come simbolo del Syrah toscano nella mia degustazione delle Eccellenze Toscane. Questo vino, già acclamato in diversi eventi, si distingue per la sua eleganza e la capacità di sorprendere anche i palati più esigenti.

“Bocca di Selva”: Un Vino Eccellente

Il “Bocca di Selva” è prodotto nel podere Casaglini, a oltre 500 metri sul livello del mare e fu vinificato per la prima volta nel 2019. Subisce una criomacerazione seguita da una macerazione sulle bucce a cappello sommerso in vinificatore orizzontale per 20-25 giorni. Dopo questo processo, viene affinato in tonneaux di rovere per 12-18 mesi e matura per almeno 6 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Il risultato è evidente già alla vista, con un rosso rubino intenso e luminoso, arricchito da riflessi violacei che ne denotano la vitalità. Al naso, il vino incanta con profumi di piccoli frutti rossi e neri, arricchiti da una leggera speziatura piccante che caratterizza il Syrah. Il sorso è pieno e corposo, con una buona struttura; è morbido e si slancia con una freschezza che bilancia una media tannicità. La persistenza gustativa è davvero appagante, rendendo il “Bocca di Selva” uno dei migliori Syrah che ho assaggiato di recente.

L’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP BIO “Oro di Gea”

Oltre alla produzione di vini d’eccellenza, la Tenuta Angelici si distingue per il suo olio extravergine di oliva biologico “Oro di Gea”, certificato Toscano IGP. Gli uliveti secolari, situati a oltre 500 metri di altitudine, circondano la tenuta e vengono curati con la stessa attenzione e dedizione che Ivano e Valentina riservano ai vigneti.

L’”Oro di Gea” è un olio di altissima qualità e me ne sono innamorata al primo assaggio!
Le olive, raccolte a mano o con tecnologie meccaniche avanzate che preservano l’integrità del frutto, vengono immediatamente trasportate al frantoio entro 12 ore dalla raccolta. Dopo essere state pesate, lavate e frante a freddo, nasce l’olio extravergine “Oro di Gea”, il cui processo di produzione esalta la purezza e le proprietà organolettiche del prodotto.

La Tenuta Angelici: Un’Impresa Giovane con Grandi Prospettive

Nonostante sia una realtà giovane, la Tenuta Angelici ha già dimostrato un potenziale enorme. In pochi anni, l’azienda ha raggiunto risultati che molte altre aziende impiegano decenni a ottenere. Ivano e Valentina sono determinati a migliorarsi continuamente, con nuovi progetti in cantiere e una visione chiara per il futuro.

Ogni passo della loro avventura è stato segnato da una dedizione instancabile e da una profonda connessione con il territorio. I loro vini rappresentano l’equilibrio perfetto tra tradizione e sostenibilità, e il loro impegno è palpabile in ogni calice.

Secondo me hanno tutte le carte in regola per emergere come una delle realtà vinicole più apprezzate della Toscana. Questo è solo l’inizio di una storia che promette di sorprendere e di crescere negli anni a venire. Con il loro impegno costante e una visione chiara, Ivano e Valentina hanno già conquistato un’importante posizione nel panorama vitivinicolo di Cortona, e il futuro si prospetta ancora più luminoso e ricco di opportunità.

Non resta che brindare con un buon calice di Syrah!!!

Alziamo i calici, riempiamoli con il loro pregiato Syrah e brindiamo a un futuro ricco di successi, soddisfazioni e continui traguardi.
Che ogni sorso di questo vino possa raccontare la storia di passione, determinazione e amore per la terra che Ivano e Valentina hanno saputo costruire con tanto impegno. Salute!

Benedetta Costanzo
benedetta.costanzo@winetalesmagazine.com
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