15 Mag 2023
BlendNews

“Wine in Venice” riparte al via le candidature per la prossima edizione!

Inizia oggi 15 maggio la possibilità̀ di candidare gratuitamente le cantine alla seconda edizione di “Wine in Venice” il celeberrimo red carpet del vino che si svolgerà, dopo il successo della prima edizione, a Venezia dal prossimo 20 Gennaio 2024.

Sostenibilità̀, innovazione ed etica saranno le discriminanti per partecipare alla manifestazione con l’Associazione Italiana Sommelier della regione Veneto che garantirà la qualità̀ del prodotto nel bicchiere.

 

Si accendono nuovamente le luci su “Wine in Venice”, l’evento che ha rivoluzionato il mondo del vino. Wine in Venice, ha riunito lo scorso gennaio oltre tremila duecento persone, in tre giornate di kermesse con oltre seicento settanta etichette di vino che hanno sfilato lungo i duecento ventiquattro metri di tappeto rosso, stesi nelle maestose sale veneziane della Grande Scuola della Misericordia e del Cà Vendramin Calergi.

Un evento fortemente sostenuto dal Comune di Venezia, che da oggi si prepara per la seconda edizione come dichiara Simone Venturini, Assessore del Turismo di Venezia:

“Wine in Venice torna con la sua seconda edizione, una bellissima notizia per la nostra città che è lieta di ospitare di nuovo un evento di grande importanza a livello nazionale. È l’opportunità di sviluppare e approfondire ulteriormente i temi della sostenibilità, dell’etica e dell’innovazione in un settore cruciale per il nostro Paese che spesso si è rivelato apripista nel trovare soluzioni a problemi che investono l’agricoltura e l’industria italiana.”

La seconda edizione si annuncia ricca di novità ed andrà̀ in scena dal prossimo 20 gennaio 2024 nella stessa location veneziana, ma la notizia odierna è che inizia ufficialmente oggi 15 maggio 2023 la possibilità̀ di candidare la propria azienda, illustrando non soltanto i propri prodotti vitivinicoli e le rispettive caratteristiche, ma soprattutto sarà̀ importante per le aspiranti cantine, raccontare progetti e risultati nelle tematiche di: etica, innovazione e sostenibilità̀.

Sul tema della sostenibilità, sarà fondamentale nella selezione dei requisiti di selezione, l’analisi che riceveremo (alla fine del periodo di candidature) dai professionisti della rete “Vini Sostenibili – Vinrà” che condurranno uno screening su tutte le certificazioni in tema di sostenibilità, approfondendo dettagliatamente i progetti che si candideranno, come dichiarano Paolo Criscione e Maria Dei Svaldi :

“Essere sostenibili presuppone “migliorarsi” giorno dopo giorno, individuando buone pratiche ovvero azioni quotidiane per il nostro futuro e per la salvaguardia del Pianeta. Poter comunicare la sostenibilità con testimonianze di aziende e i loro prodotti sostenibili in un contesto così rappresentativo come Venezia, diventa non solo un’opportunità ma un dovere al fine di contribuire alla diffusione di un cambio di paradigma che dovrà raggiungere sempre più persone e territori. Wine in Venice oltre ad essere il punto d’incontro di aziende vitivinicole sostenibili, è una vera e propria missione! Diffondiamo la sostenibilità per migliorare noi stessi e il Pianeta.”

La candidatura è semplice, solo online, compilando il form dedicato sul sito wineinvenice.com

Saranno Etica, Innovazione e Sostenibilità le tre discriminanti che selezioneranno i giurati dalla fine del prossimo luglio, per arrivare poi ad assegnare le venti Wine Wild Card che garantiranno l’accesso finale alle cantine, una per regione d’Italia, al prestigioso red carpet.

Le venti cantine avranno l’onore di sfilare con i propri prodotti a gennaio nel suggestivo ed unico scenario della Grande Scuola della Misericordia di Venezia e nello storico palazzo del Cà Vendramin Calergi ed in tutte le location satellite della città lagunare.

La qualità̀ del prodotto, dal punto di vista organolettico, sarà̀ garantita anche per la seconda edizione dall’autorevolezza e dalla professionalità̀ di AIS (Associazione Italiana Sommelier) grazie all’accordo con AIS Veneto, una garanzia di qualità̀ nel bicchiere e partnership strategica per la corretta riuscita della manifestazione come dichiara il presidente di AIS Veneto dott. Gianpaolo Breda:

“Grande onore per AIS Veneto essere nuovamente partner in questa seconda avventura di Wine in Venice a gennaio 2024. Lo splendore della città lagunare nuovamente a servizio della cultura del vino e i sommelier pronti a raccontarla. Una grande occasione per cogliere l’essenza di una produzione sempre più sostenibile, attenta all’innovazione e all’etica con importanti personaggi legati al mondo del vino; degustazioni, talk show, walk around tasting, premiazioni. I sommelier di AIS Veneto vi aspettano numerosi per questa nuova avventura in una delle città più belle del mondo. Evviva la cultura del vino!”

Venti cantine dicevamo che rappresenteranno ognuna la propria regione di appartenenza, un vero premio al duro lavoro in vigna che ogni anno per situazioni economiche e climatiche diventa sempre di più eroico, un vero premio perché́ non sarà̀ richiesta nessuna quota di partecipazione alle cantine selezionate.

La giuria che voterà̀ le cantine sarà̀ poliedrica e composta da importanti figure sia del mondo del vino che di spicco in campo di: etica, sostenibilità̀ ed innovazione. Sveleremo prossimamente la giuria completa, ma vi anticipiamo la dichiarazione del presidente di giuria Luca Ferrua direttore di “Il Gusto” verticale del gruppo Gedi dedicata a Food&Wine, media partner dell’evento:

“La seconda edizione di Wine in Venice consoliderà ancora di più l’evento come salotto del vino italiano, diventa punto di confronto e riferimento per tutte le realtà che raccontano il vino con qualità ed eleganza. La seconda edizione poi valorizzerà ancora di più la forza propulsiva di Venezia che per storia e tradizione dialoga con tutto il Mediterraneo in uno scambio di cultura ed esperienze unico.”

La data da segnare in rosso sul calendario sarà il 15 luglio, il giorno nel quale gli organizzatori (Winetales, Beacon, Venezia Unica e The Media Company) insieme al media partner “Il Gusto” sveleranno tutte le novità della seconda edizione in una conferenza di presentazione da non perdere.

Le dichiarazioni ufficiali:

“Venezia è stato e sarà sempre di più per noi di Winetales, un momento di condivisione e di crescita per cercare di raccontare il vino a tutte le generazioni mettendo al centro della narrazione lo storytelling e l’innovazione”

Dichiara Damiano Antonelli, Ceo di Winetales azienda organizzatrice di Wine in Venice.

” Siamo molto contenti di aver creato questo progetto, una grande sfida che permette di valorizzare Venezia ed il suo DNA internazionale, un percorso iniziato lo scorso Gennaio e che adesso vogliamo far crescere ancora di più”

Aggiunge Riccardo Rabuffi, Amministratore Unico di Beacon srl azienda organizzatrice di Wine in Venice.

 

“Siamo pronti a parlare al mondo del vino per il secondo anno, con la forza di un progetto che ha come obiettivo quello di far crescere questo comparto produttivo”

Conclude per gli organizzatori Alessandro Bartolini, Amministratore Unico di The Media Company Store srl, azienda organizzatrice di Wine in Venice.

 

Lara Loreti coordinatrice Wine&Spirit di “Il Gusto” dichiara :

“Il nostro Paese, nel panorama europeo, si distingue per l’attenzione alla terra e alle coltivazioni biologiche. Ed è questa Italia, che sa guardare avanti e innovare, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’etica, che vogliamo portare e “degustare” sul Red Carpet veneziano. Del resto, è in questa direzione che sta andando anche il mercato: da un’indagine condotta da Nomisma-Wine Monitor, risulta che un italiano su due sceglie vino biologico. Ed è lì che si concentrano, con trend crescente, anche i gusti dei consumatori all’estero”.

 

Francesca Pagnoncelli Folcieri, direttrice scientifica di Wine in Venice ci tiene a sottolineare che:

“La seconda edizione di Wine in Venice riparte dai principi di etica, innovazione e sostenibilità, veri pilastri su cui costruire il futuro prossimo.  Come lo scorso anno 20 cantine saranno ospitate gratuitamente all’evento, scelte da una selezionata giuria per dare voce alle realtà vitivinicole virtuose, che possano essere da esempio per le buone pratiche già adottate. Con i wine talk si continuerà poi il dibattito, iniziato lo scorso anno, su come promuovere una cultura consapevole de vino, che sia capace di fare da bussola nel nuovo contesto storico, sociale ed economico in cui ci troviamo ad operare.”

La redazione di Winetales Magazine