06 Mag 2024
BlendNews

Claudia Maremonti. Il mio Vinitaly 2024

Si è conclusa da poco la 56 edizione di Vinitaly che per gli amanti del vino come me può essere considerato un grandissimo lunapark dove poter trascorrere tre giorni insieme ad amici e produttori, assaggiando i vini del cuore, scoprendo nuove realtà, e approfondendo grazie alle tante masterclass organizzate i vari temi legati al mondo del vino e dell’olio.

Ed eccomi qui a raccontarvi anche quest’anno “le giostre” che mi hanno particolarmente colpito in questo magico mondo….

Live Bodypaint da La Viarte Vini

La Viarte Vini è una giovane azienda del Friuli Venezia Giulia, gestita dalla famiglia Polegato, che ha accompagnato la presentazione della nuova etichetta del Rose’ Liende a un servizio di Bodypaint Live, infatti nello stand l’artista Emanuela Peretto ha realizzato con la modella Gessica Perusi La Dea Fiorita del vino Rose’, simbolo proprio della cantina. “La Viarte” in friulano significa proprio primavera.

Rose’ Liende -100% Schioppettino – Annata 2023 – 13,5% vol.

Lunch dall’anima Rock con Terre de la custodia

Terre de la Custodia è una cantina Umbra che da secoli raccoglie i frutti del territorio trasformandoli in vino.

In un’atmosfera totalmente rock, legata alla passione del titolare Giampaolo Farchioni, abbiamo degustato, accompagnate dai piatti preparati dallo Chef Marco Lupi, alcune delle loro etichette,

Gladius -100% Chardonnay – Metodo Classico – Grechetto e Pinot Nero – Affinamento 48 mesi sui lieviti – 13% vol.

Plentis Montefalco Bianco – Annata 2020 – Affinamento 6 mesi sui lieviti – 13,5% vol.

Farchioni Colli Martani Merlot Riserva – Affinamento 24 mesi in barriques e 12 mesi in bottiglia -14,5% vol.

Exubera – Montefalco Sagrantino – Annata 2017 – Affinamento 18 mesi in barriques e tonnaux e 12 mesi in bottiglia – 15% vol.

Progetto “Korale”: Le donne del vino calabrese contro la violenza di genere.

“Korale” il primo vino, edizione limitata, voluto dalla Donne del Vino Calabria, a sostegno del “Centro antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza”. Un vino “corale” perché nato dalla collaborazione delle associate, ognuna delle produttrici della delegazione ha messo a disposizione il suo rosso migliore, e ispirato ai vitigni autoctoni e antichissimi della regione., Un vino che diventa “Kora-le” perché vuole ricordare l’importanza del femmineo, dell’agricoltura e del vino nella Magna Graecia. In greco antico “kora” era infatti la donna, la fanciulla. E “Kora”, la giovane per eccellenza, era proprio uno dei nomi con cui era invocata la dea Persefone (Proserpina in età romana), che secondo il mito guidava l’alternarsi delle stagioni propizie per la crescita dei frutti della Terra. Nell’etichetta è riprodotto il profilo del volto di una delle tante statue ex-voto a lei dedicate, di cui la Magna Grecia era ed è costellata.
Assaggi interessanti tra Toscana e Calabria

Capezzana: Trebbiano BIO Annata 2022 Toscana IGT –Trebbiano – 14% vol.

La Regola: L’eccezione 60 Brut Nature – Metodo Classico Millesimato – 60 mesi sui lieviti con remuage naturale senza dosaggio – 12,5% vol.

Contucci: Pietra Rossa Vino Nobile di Montepulciano Annata 2019 – 80% Prugnolo gentile, 10% Canaiolo nero, 10% Colorino – affinamento 30 mesi in legno e 8 mesi in bottiglia – 14% vol.

Casa Comerci: Granatu – IGP Calabria – Magliocco Canino – Annata 2022 – 13% vol.

Magna Graecia: Zephiros Passito Calabria IGP – Magliocco – 15% vol.

Spente le luci del Lunapark, all’uscita, la gioia e l’adrenalina hanno fatto rivivere la bambina felice e curiosa che è in me, lasciando la voglia di tornare ancora per nuove scoperte.

Ci vediamo l’ anno prossimo con nuovi giri di giostra e nuovi vini…..

Claudia Maremonti
Mi trovi su Instagram come @claudia_sommelier