11 Set 2021
BlendNews

Nati per stare insieme

Settembre mese ricco di eventi legati al mondo del vino.

Tra questi raccontiamo “Nati per stare insieme” perché, come si evince già dal titolo dell’evento, è il risultato di una doppia collaborazione, di una sinergia importante che proseguirà anche nei mesi a venire, tra Consorzio Grana Padano e Ascovilo, Associazione dei Consorzi di Tutela dei Vini Lombardi.

Nel contesto di Casa Nervesa, location elegante zona Porta venezia a Milano, un tunnel buio accoglie il visitatore il cui sguardo è catturato dalle bottiglie di tutti i vini lombardi illuminate, quasi a voler simboleggiare la necessità di una rinascita, che deve inevitabilmente passare attraverso la valorizzazione di ciò che davvero conta, ciò che non è prescindibile: la terra e i suoi frutti.

Utile sottolineare per l’ennesima volta la vera sfida del nostro presente e prossimo futuro: la salvezza del pianeta per la sopravvivenza del genere umano. E la salvezza del pianeta e del genere umano passa inevitabilmente dalla cura della terra. Cura quotidiana, quella che chi con la terra lavora non può mai dimenticare, perché solo una terra curata offre i suoi frutti.

Questa sinergia pertanto sa di manifesto etico e culturale per il futuro: il cibo di qualità con il vino di qualità, di una regione importante come la Lombardia che vuole andare oltre all’etichetta di regione del design e della moda, di polo produttivo e di capitale del settore terziario, tornando alla concretezza delle produzioni agricole.

La Lombardia pone l’accento su altre sue importanti risorse, anche quelle paesaggistiche e enogastronomiche, che sappiamo essere oggi un forte motore economico, che devono fare da volano ad una nuova coscienza e una nuova economia.

Una coscienza che ci porti a scegliere consapevolmente la qualità delle materie prime e dei prodotti che portiamo sulla nostra tavola, perché, praticamente sempre, ciò che è molto buono è anche molto sano e prodotto eticamente. E per arrivare a questo risultato, come giustamente ha sottolineato il Presidente del Grana Padano Renato Zaghini durante l’inaugurazione, si deve fare informazione. Un’informazione corretta verso il consumatore finale, che passa necessariamente dall’etichetta, che sia puntuale e non generalista, perché la conoscenza genera consapevolezza e porta alla libertà di scelta.

La Lombardia del vino, raccontata dalla Presidente di Ascovilo Giovanna Prandini, è un insieme di piccole e medie realtà, nella maggior parte dei casi a conduzione familiare, e vederle riunite in quest’occasione fa davvero ben sperare per il futuro enologico lombardo. Ben tredici Consorzi del Vino lombardi presenti ieri all’inaugurazione, i vari Presidenti pronti ad aprirsi al futuro e ad un lavoro che, se fatto insieme, può portare a risultati strabilianti.

Questo evento, primo di una serie, con la semplice formula di abbinamento tra le diverse stagionatura di Grana Padano e i vini lombardi in grado di valorizzarne appieno il gusto, consente anche, con una serie di masterclass dedicate, di avvicinare il pubblico all’intero panorama della produzione enologica lombarda.

Mostra, evento degustazione e una serie di masterclass per un obiettivo comune a molte realtà lombarde.

L’importante è sempre crederci, crederci tutti, e remare nella stessa direzione.

A Cura della redazione di WinetalesMagazine