30 Set 2021
BlendNews

Live from “Orgoglio Piceno” il talento dietro un post

Dieci influencers del mondo del vino, tre giorni, cento bottiglie degustate, una casa incantata nelle colline di Ascoli Piceno, una masterclass in barca a largo del mar adriatico, due serate di gala con tanti produttori del Consorzio dei Vini Piceni…e lo vogliamo chiamare “solo” un press tour di influencers?

E poi che parola abusa, un termine che oggi associamo al contesto del web e dei social network, ma non è sempre stato così…secondo Zanichelli, il termine risale al XVII secolo, mentre l’Accademia della Crusca sa dirci una data ancora più precisa: il 1664. La sua origine è ovviamente anglofona, dal verbo “to influence”, che significa influenzare, più il suffisso -er.

Non è stato solo un press tour, è stata un’esaltazione di competenze, di sinergie, di determinazione…il tutto con un’unica finalità esaltare le qualità organolettiche di una terra da valorizzare nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale e che certamente non esprime attualmente tutto il suo potenziale: la Regione Marche ed in particolare i Vini Piceni.

Ma partiamo dalle competenze, troppo spesso con la parola Influencer si generalizza senza pensare che la differenza la fanno le competenze e dietro ogni reel, post o stories di questi tre giorni ci sono dieci ragazzi che hanno studiato tanto tra: sommelier, enologi, WSET e docenti che a dispetto della loro giovane età hanno messo sudore sui libri per parlare di vino con competenza e professionalità.

Nello Gatti, Stefano Franzoni, Marco Porini, Tugba, Francesca Granelli, Ilaria Cappuccini, Michela Donati hanno “riempito un palcoscenico” di un evento perfetto costruito da Marco Salluce, Clara Maria Iachini e Niccolò Dondini.

Questo gruppo di ragazzi sono l’espressione dell’Italia che ci piace, quella fatta di giovani intraprendenti, quella fatta da professionisti seri, quella fatta di passione.

Tre giorni dicevamo, per scoprire le caratteristiche ampelografiche di una terra che ha bisogno di essere valorizzata una terra che dalla montagna degrada rapidamente nella collina e scende verso il mare. I centri abitati principali che, Ascoli Piceno a San Benedetto del Tronto, rappresentano tutta la varietà di questo territorio in un variopinto susseguirsi di incantati borghi e cittadine tutte da scoprire come: Ripatransone, Monteprandone, Acquaviva Picena e Cupra Marittima.

Punta di diamante per la produzione enoica della zona è Offida, le origini di questa cittadina si fanno risalire ai Pelasgi. Successivamente venne abitata dai Piceni e conquistata poi dai Romani.

E’ proprio questo piccolo borgo ad ospitare la DOCG della regione e “terre di Offida DOC”, è qui che si fa massima qualità è qui che si percepisce il potenziale della zona è qui che abbiamo trovato vini dal grande potenziale.

La cosa più bella è sicuramente stata quello di veder dibattere questi dieci giovani su caratteristiche, sentori, affinamento e sensazioni di ogni singolo vino degustato, vederli studiare per costruire contenuti interessanti, vederli creare e non certo solo a caccia di un semplice like.

Questo è il futuro del vino italiano e noi siamo fieri di farne parte!

Arrivederci al prossimo Reel e alla prossima stories thanks to WhyNotWine.

A Cura della Redazione