Bicchieri di vino al tavolo degustazione durante Slow Wine fair 2023
22 Mar 2023
BlendNews

Slow Wine raddoppia!

Slow Wine Fair 2023 raddoppia rispetto alla prima edizione.

750 cantine, ovvero il doppio rispetto allo scorso anno! Tant’è che è raddoppiata anche la superficie espositiva, occupando 2 padiglioni dell’ente fieristico per un totale di 20.000 metri quadrati. Più di 100 sono stati i produttori internazionali presenti, la maggior parte da Francia, Cina e Macedonia del Nord. 4.000, invece, le etichette in assaggio tra cui scegliere per il pubblico di appassionati e operatori del settore. 

Una novità, l’area espositiva dedicata alla Fiera dell’Amaro d’Italia, promosso da Amaroteca e ANADI, Associazione Nazionale Amaro d’Italia. Altra “prima”, l’area dedicata alle soluzioni tecnologiche innovative in fatto di impianti, attrezzature e servizi connessi alla filiera del vino, veri partner della #sostenibilità.  

Alta affluenza

Oltre 10.000 gli ingressi, la metà dei quali di operatori del settore. Un folto pubblico che ha potuto apprezzare l’omogeneità dei vini proposti, tutti rigorosamente selezionati secondo i requisiti di qualità definiti da Slow Food nel suo “Manifesto del vino buono, pulito e giusto”.

Significativa la presenza di buyer stranieri, selezionati anche grazie alla collaborazione di Italian Trade Agency (Ice) e del Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale (Maeci). Per la maggior parte provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina e Germania, offriranno alle cantine presenti interessanti opportunità di accedere a nuovi mercati esteri. Le nove masterclass in programma e gli incontri nella Slow Wine Arena – Reale Mutua e in Sala Opera hanno registrato in generale una buona affluenza di pubblico. 

Una Fiera di indubbio successo

 «Il successo della seconda edizione di Slow Wine Fair, insieme a Marca, Sana e al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti che debutterà a novembre, conferma BolognaFiere come il principale polo fieristico per le esposizioni internazionali b2b del settore agroalimentare. Luogo in cui gli operatori non solo fanno business, ma tracciano le tendenze del mercato. Alla luce dei risultati ottenuti dalla Slow Wine Fair sia in termini qualitativi che quantitativi, siamo contenti di aver sposato da subito la felice intuizione di Slow Food, dando spazio e voce a un mondo vitivinicolo che guarda al futuro con coscienza e impegno». Queste le parole di Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, pronunciate dando appuntamento alla terza edizione che si terrà dal 25 al 27 febbraio 2024

A cura di  Claudia Riva di Sanseverino