06 Feb 2024
BlendNews

Vini da Terre Estreme a Roma il 25 e 26 febbraio

Coltivare la terra è faticoso. Non ci sono feste né sabati né domeniche. Il ciclo della natura non ammette pause. Poi ci sono le piogge, la grandine, il caldo, il freddo con le gelate, la siccità quando non piove per mesi. Gli insetti, i parassiti, i cinghiali, le volpi, i roditori. Dimentico qualcosa? Magari si. Si deve stare attenti o tenere in conto di così tante cose che verrebbe da gettare la spugna.

Pensate se a tutto questo si aggiunge la difficoltà intrinseca del terreno. Coltivare ad esempio qualcosa come la vite in montagna o comunque su un pendio scosceso è qualcosa di eroico.

Viticoltura eroica. È cosi che si definisce la viticoltura di coraggiosi contadini che, certo non per scelta quanto per necessità, si trovano a fare i conti con terreni in pendenza superiore al 30%, lembi di terra strappati al mare, gradoni e terrazze. Su e giù per le vigne senza la possibilità benché minima di farsi supportare da qualche mezzo meccanico. La vendemmia si fa rigorosamente a mano così come tutti i trattamenti e per portare giù le cassette con l’uva, ben che ti vada, c’è qualche asino. Altrimenti, cassetta sulle spalle e via.

Questa è la viticoltura eroica che si tramanda di padre in figlio e spesso si interrompe perché ai figli non va di fare il lavoro dei padri. Quando però ci si riesce, si assiste a qualcosa di meraviglioso, poetico e di indubbio valore.

Il 25 e 26 febbraio Roma celebra questi eroi grazie a Vini da Terre Estreme, la manifestazione giunta alla sua tredicesima edizione.

Vini da Terre Estreme è realizzato da Pilota Green con la collaborazione di Andrea Petrini, wine blogger di Percorsi di Vino e responsabile degli eventi di Slow Food Roma.

Presso il Grand Hotel Palatino di via Cavour a Roma si avrà l’opportunità di assaggiare i vini di tanti produttori eroici. Parlare con questi ultimi sarà sicuramente la parte più emozionante.

Il programma prevede l’apertura dei banchi di assaggio domenica 25 e lunedì 26 febbraio alle ore 11 e fino alle 19.30.

Due le Masterclass in programma.

Domenica alle ore 11.30

Il coraggio di essere unici: paesaggio Chilometrico Consapevole”. Degustazione di dieci etichette eroiche delle “Cantine del Recupero”, una rete di vignaioli custodi della terra e protagonisti in vigna. Recuperano la tradizione in campo, riutilizzano i terreni e i vitigni abbandonati preservando e salvaguardando i territori e la loro biodiversità. Una rete aperta ed inclusiva per chi vuole avere un approccio consapevole e sostenibile che oggi vede giovani appassionati come Andrea Peradotto e il gruppo di Braccia Rese così come affermati e riconosciuti viticoltori come Mauro Giardini, Francesco Bordini, Elisabetta Foradori e Mateja Gravner.

Guiderà la degustazione Carlo Catani, autore e presidente dell’Associazione Tempi di Recupero che, a seguire, presenterà il suo libro “Il chilometro consapevole”.

Numero chiuso su prenotazione – max 30 posti. Per informazioni info@pilotagreen.it

Domenica alle ore 16.00

“Il coraggio di essere unici: le bolle estreme d’annata”.  Andrea Petrini guiderà la degustazione di dieci etichette di spumanti, metodi classici di vecchie annate, provenienti da dieci aree impervie della penisola.

Numero chiuso su prenotazione – max 30 posti. Per informazioni info@pilotagreen.it

Biglietti

I biglietti di ingresso alla manifestazione hanno un costo di 25€. I lettori di Winetalesmagazine potranno però avere uno sconto di 5€, valido direttamente alla cassa dell’evento, per ottenere il quale basta scrivere una email a

ivan.vellucci@winetalesmagazine.com

Buona degustazione!

 

Ivan Vellucci

ivan.vellucci@winetalesmagazine.com

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