29 Set 2022
BlendNews

Wine Media Conference 2022, i protagonisti della prima giornata: le Donne, il Sannio e Fivi.

La Wine Media Conference è la rassegna mondiale dedicata alla comunicazione del vino, fondata nel 2008,  evento internazionale dedicato al settore del vino che riunisce ogni anno wine blogger, giornalisti di settore, wine media tradizionali, influencer dei social media e operatori di settore, in particolare statunitensi, offrendo una occasione unica di incontro. I professionisti esperti di vino partecipano per migliorare e arricchire le proprie competenze e per conoscere e raccontare all’esterno i territori del vino più importanti del mondo.

Oggi 29 settembre, è iniziata la Wine Media Conference e per la prima volta in Italia, in Lombardia con Desenzano del Garda che si è trasformata nella capitale mondiale della comunicazione del vino.

La prima giornata appena conclusa ha visto un protagonista indiscusso: le donne.

Donne che con la loro eleganza e la loro inconfondibile tenacia hanno raccontato al pubblico americano l’unicità del nostro territorio e la forza del nostro patrimonio ampelografico.

Padrona di casa e grande protagonista Laura Donadoni che come sempre, riesce a moderare con il suo inconfondibile stile il panel del pomeriggio dedicato alle donne del vino.

“Tre donne del vino, tre donne di Bergamo, tre donne cocciute”

Cosi si sono definite le tre protagoniste del panel condotto da Laura con Cristina Scarpellini della Tenuta Scerscé e Presidente della Fondazione ProVinea, Francesca Pagnoncelli Folcieri proprietaria della Cantina Pagnoncelli Folcieri e  Presidente del Consorzio del Moscato di Scanzo. 

Un’ ora in compagnia del buon vino e di storie di tenacia e forza ma che ci hanno colpito per il racconto sempre attento a sottolineare un altro valore importare L’umiltà come più volte ribadito da Cristina Scarpellini nel suo racconto di come un avvocato che da Bergamo è diventato vignaiolo in Valtellina e con forza è riuscito a far diventare i “muretti a secco” tipici del paesaggio lombardo di Sondrio e provincia patrimonio dell’umanità.

“Tanto studio e tanta umiltà che mi hanno permesso di far diventare i muretti a secco un patrimonio dell’Unesco.”

Conclude sempre Cristina il suo intervento con un incipit che ci ha stregato: “Bella la Valtellina, bella la sfida, bello il Nebbiolo!”

La storia del Moscato di Scanzo la conosciamo bene noi di Winetales Magazine, grazie soprattutto a Francesca Pagnoncelli Folcieri presidente del Consorzio, ma è stato stupefacente vedere come il pubblico americano ascoltasse con stupore la storia dei 31 ettari vitati che compongono questa piccola DOGC.


La seconda parte del pomeriggio è trascorsa con FIVI e la forza del suo gruppo, che la presidente Matilde Poggi, ha rafforzato  rispondendo alle domande della stampa americana sottolineando i tre obiettivi importanti di Fivi in Europa.

Quali sono le sfide dei vignaioli indipendenti in europea?

  1. La Burocrazia ha un impatto troppo alto
  2. Le Leggi europee votate non devono essere dannose per i piccoli produttori (es. etichetta in 20 lingue)
  3. Attività come quella della Sicurezza Alimentare sono pensate solo per grandi aziende e mettono in ginocchio piccole cantine che non riescono ad adeguarsi alle normative.

Una panel che si è trasformato in un viaggio nello spazio, nella terra e nel tempo con vignaioli giovani e di indubbio talento: Davide Lazzari , Organic proprietario di Lazzari in Capriano del Colle, Alessio Brandolini dell’azienda Agricola Brandolini in Oltrepò Pavese e Paolo Pasini di Pasini San Giovanni e Vice Presidente del Consorzio Valtenesi e del Consorzio Tutela Lugana Doc.

Un momento che ha ribadito un concetto davvero fondamentale, fare squadra parlare del vino degli altri , lavorare con attenzione insieme agli altri è questo che fa crescere davvero un territorio.

 

Appuntamento a domani con la seconda giornata della Wine Media Conference 2022.

La redazione di WineTales Magazine