15 Apr 2022
Provato per Voi

La bolla bianca

La bolla bianca immersa nella calda Puglia: Alberobello.

Ci troviamo nel tacco dello stivale italiano, pieno di tradizione, cultura e vino. Noi di Wine tales non possiamo che provare a raccontare una delle esperienze in giro per il territorio.

Si sa, in Italia, non ci sono luoghi senza una storia, anche Alberobello, così bianca e affascinante, si lascia guardare e ci sorprende ad ogni passo, piena di sali e scendi e gradini mal tagliati.

Il nome Alberobello deriva da silva alboris belli, con il significato di “bosco dell’albero della guerra”, sembra che nel XVI secolo fu dato inizio ad una prima antropizzazione della selva che successivamente diede il via all’urbanizzazione di quest’area con la costruzione di un agglomerato di piccole case.

I trulli, case basse e bianche, furono costruite con pietra calcarea, facilmente reperibile, senza malta come ordinato dal conte Girolamo II per evitare il pagamento dei tributi.

Ed è proprio in centro ad Alberobello, nel corso principale, vicinissimi alla cattedrale dei Santi Cosma e Damiano, in uno dei trulli si legge  Amore & Vino.

Amore perché è la passione che trasforma le idee in fatti, una bottega che per cento anni, la SALUMERIA, è sempre stata aperta al pubblico, gente del luogo ma ovviamente anche turisti, oggi diventa la locanda per gustare un aperitivo, un pranzo o una cena.

Vino, perché la Puglia è un’altra regione italiana piena di prodotti tradizionali, di cantine e produttori che con amore coltivano i loro vigneti e fanno emergere quanto di autoctono possa dare la loro terra, dal Primitivo al Negramaro per finire al Nero di Troia.

“Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia e una scintilla all’amore!”, è così che, Valerio, proprietario di questa enogastronomia, Amore & Vino, ci accoglie un lunedì sera quando gli altri locali in un periodo di bassa stagione sono quasi tutti chiusi.

Un posto dove gustare prodotti tipici della zona, dai salumi ai formaggi, dalle conserve artigianali di verdure ai nobili taralli, qualche piatto tipico del giorno come fave e cicoria ed una scelta importante di vino. Dimenticavo, non sono riuscita a testare i dolci, le porzioni abbondanti mi hanno fermato.

La locanda, ha anche dei tavoli e può accogliere circa 20-25 persone, non male!

Come sempre non ci siamo tirati indietro nella degustazione di un ottimo Primitivo

Prezzo: da 20 a 25 euro

The Ghost Writer