Cantine Artese Costa degli Dei
10 Set 2022
Suggestioni di Vino

Cantine Artese e lo Zibibbo della Costa degli Dei

Giovanna è una ragazza minuta che ispira tenerezza al primo sguardo. Gli occhi ti scrutano senza giudicarti. Non sono severi. Anzi nascondono tanta felicità e fierezza. 

Quando l’ho chiamata per dirle che ero già arrivato in cantina, un po’ prima del previsto, al telefono era quasi imbarazzata. Sarà forse stato per le rimostranze di un pargoletto di pochi mesi che era con lei e che reclamava le attenzioni della madre.

Oltre a gestire l’azienda insieme al marito e al fratello, Giovanna è anche mamma da pochi mesi. Quando si dice che le donne sono multitasking!

Cantine Artese è un’altra delle giovani realtà (sette in totale) della Costa degli Dei artefici di un percorso di riscoperta e valorizzazione di un vitigno come lo Zibibbo (o moscato di Alessandria) che abbiamo sempre bevuto dolce, magri passito. Difficilmente secco.

Si narra che lo Zibibbo venne portato dai Greci in questa meravigliosa terra dove gli Dei solevano passeggiare (da qui il nome “Costa degli Dei) e dove, grazie ai pendii con suolo di matrice vulcanica, riesce ad unire zucchero a sapidità e freschezza per renderlo così secco.

La cantina è poco più di un garage. Posta in un centro abitato dietro un supermercato, non è ovviamente adiacente alle vigne.

Trovarla, anche se ci sono le indicazioni, non è semplice.  Piccola ma sufficiente per dar vita alle circa 35000 bottiglie su 8 ettari vitati. Particolari questi ultimi perché divisi in porzioni da un ettaro come se fossero dei cru. Particolari ma complicati da gestire.

 Le vigne sono a Zambrone, fronte mare. Fronte Costa degli Dei. Il mare lo sento tutto, forte, impervio sia negli odori sia nella sapidità dello Zibibbo che assaggio (nel mio post Zibibbo Aramini maggiori dettagli). Un assaggio che mi sorprende per la sua carica e piacevolezza. Per i sentori di zagare, di frutti tropicali di iodio. Una persistenza non invadente. Una personalità spiccata. Se chiudo gli occhi mi ritrovo in riva al mare cullato dal vento.

La prima olfazione mi porta in luoghi dolci e le sensazioni sono quelle di un vino dolce e potente. In bocca però stupisce per la freschezza e sapidità. Oltre che per essere secco.

È piacevole chiacchierare con Giovanna perché fa della sua timidezza un punto di forza.

Mi parla delle difficoltà di questa terra e lo fa con la consueta dolcezza come a dire che la costanza e la voglia di fare, alla fine, paga.

 

Ivan e vini Cantina Artese

Non vogliono sperimentare. Non hanno bisogno di creare prodotti particolari. Hanno vitigni antichi come Zibibbo, Magliocco, Greco nero, Mantonico, Calabrese, Malvasia nera. Perché sperimentare quando c’è ancora molto da fare per questi?

Come darle torto? Mezzi pochi. Tanta diffidenza in giro. Difficile emergere in un mondo così spietato. Eppure Giovanna ci crede e crede all’impegno che lei e la sua famiglia perpetuano. Giorno dopo giorno. Con fatica ma con energia. Costante, continua, senza sosta. Appare stanca e sarà forse perché deve anche fare la mamma. Ma non si ferma perché l’amore per questa terra e per i vini vince anche la stanchezza. 

Rispetto del territorio e delle tradizioni per trasmetterle attraverso i sentori del mare e della terra. Non c’è verso di voler fare cose diverse. Questa è la grande forza di una piccola cantina come Artese. Ma è vincente perché poi tutto risulta evidente nei vini. 

 Vini che rispecchiano e rispettano il territorio e la storia di una terra dal passato glorioso come la Calabria. Anche nei nomi. Lo Zibibbo infatti si chiama, Aramini, antico nome di Zambrone. Poi Limani, Esetra, Aurum, Deum, Non mi dilungo ma il sito internet contiene tutte le informazioni storiche (Vini Artese)

Peccato davvero non avere la forza commerciale ed economica per promuovere lo Zibibbo secco ma anche il loro meraviglioso passito (sempre da Zibibbo) che pure di premi ne ha vinti.

Giovanna mi dice che riuscire a vendere una bottiglia di passito a 22€ da quelle parti non è semplice. Forse perché non lo hanno ancora assaggiato penso io. Dovrebbero farlo invece.

Mi è capitato di sorseggiare uno Zibibbo Artese in riva allo stupendo mare della Costa degli Dei, dinanzi ad un tramonto meraviglioso. Non posso che dire: wow!

 

Giovanna Cantine Artese

La Calabria, le sue spiagge, la sua gente, i suoi vini, il mare. Amarli diventa facile non appena toccati con mano. Senza pregiudizi, solo aprendo il cuore e la mente.

Ivan Vellucci

@ivan_1969