Cosa è una favola se non una proiezione dei nostri desideri?
Ce le leggevano i genitori da piccoli. Le ascoltavamo dai nostri nonni. E noi li a sognare e a sperare che prima o poi, qualcosa del genere ci sarebbe capitato.
Così, quando da adulti ci capita di andare in vacanza in posti meravigliosi, angoli paradisiaci del pianeta, ce ne innamoriamo perdutamente. È lì che sogniamo di ritirarci a vita privata fosse anche per una fuga di pochi giorni. Anche se poi però si torna alla realtà e tutto si dimentica.
Ecco, questo capita alle persone normali. Non ai visionari. A quelle persone che vedono il futuro e hanno la pazienza di aspettare.
Dieci anni fa in Costa Paradiso, un luogo incantato a pochi km da Sassari, due brianzoli si innamorano non solo del mare ma di questa meravigliosa terra con i vigneti che si affacciano sul mare. Sanno poco di come si fa il vino ma decidono comunque di comprare un po’ di terra per produrre Cannonau e Vermentino, i mostri sacri della Gallura. Un hobby certo, perché la vita è altrove mentre qui, in Sardegna, ci si viene solo in estate. È una scommessa, un gioco. O forse una vera visione.