An Italian Wine Journey
16 Ott 2022
InternazionalMente

A Londra si degustano le eccellenze Italiane

La promozione della filiera vitivinicola e agroalimentare italiana

Possiamo finalmente affermare che le attività di promozione per la filiera vitivinicola e agroalimentare sono ufficialmente riprese in grande stile. Dalle principali fiere di settore alle manifestazioni non fieristiche diffuse nelle grandi città italiane fino ai piccoli tasting organizzati direttamente da importatori e distributori nazionali ed esteri.  Proprio in quest’ultima categoria cade l’evento di cui parliamo oggi nella nostra rubrica dedicata all’internazionalizzazione delle imprese Italiane. An Italian Wine Journey arriva alla sua terza edizione, un evento 100% londinese organizzato da GS Wines e Beacon. Lo scopo è quello di presentare ai clienti B2B e B2C del Wine Merchant inglese, una serie di cantine di potenziale nuovo inserimento oltre che alle nuove annate e alle novità dei clienti già presenti in lista.

Un focus molto importante sulle piccole produzioni e su quelle che gli inglesi amano definire le Hidden Gems of Italy. Vitigni autoctoni, produzioni limitate, blend particolari e soprattutto tanto Storytelling sia aziendale che di territorio. 

 The Hidden Gems of Italy

Questa edizione vede il coinvolgimento di oltre 15 nuove cantine le quali potranno far degustare i propri prodotti direttamente al pacchetto clienti dell’importatore e a un selezionato gruppo di invitati. Il format consente quindi di velocizzare molto il processo di approccio al mercato coinvolgendo l’intera filiera corta internazionale dalle porte della cantina al cliente finale d’oltremanica, il tutto mediato dal ruolo fondamentale dell’importatore. La maggior parte dei vini delle aziende partecipanti, sono state selezionate da Beacon in virtù della Partnership stabilita con GS Wines diversi anni orsono. Un modus operandi molto affine alle cantine micro e piccole che possono così approcciarsi a una piazza difficile e satura come quella londinese ma allo stesso tempo molto posizionate e con importanti nicchie di mercato da conquistare.

L’investimento estremamente contenuto, l’assistenza in materia doganale e il coinvolgimento diretto dell’importatore, fanno dell’Italian Wine Journey uno strumento utile per avvicinarsi al Regno Unito con cautela e senza esporsi eccessivamente. 

Dal 25 al 26 ottobre un ristretto gruppo di operatori e privati clienti londinesi avranno la fortuna di assaggiare prodotti sorprendenti, di qualità e lontani dal cosiddetto mainstream.

Entriamo ora nel vivo di quesa terza edizione. Esordiamo dicendo che ci saranno oltre 50 etichette in degustazione, 15 aziende vinicole da 9 regioni Italiane, 3 masterclass condotte da 2 esperti presenter / sommelier londinesi. 

Portfolio di GS Wines

Territorio e diversità di stili, rappresentano due cardini nel portfolio di GS Wines che con questo evento intende ampliare notevolmente l’offerta per i propri clienti, ecco l’elenco delle cantine partecipanti (da Nord a Sud)

Sajni Fasanotti (Trentino) – Serralunga Casamia Luigi Vico (Piedmont); Caminella – Caven – Maggi Francesco – Pagnoncelli Folcieri – Scolari – Gralò (6 from Lombardy); Fiorotto (Veneto) – Celli (Emilia Romagna); Le Sorgenti – Orlandini (2 from Tuscany); Cantina Dessena (Sardinia) – Zagarella (Calabria) – Fischetti (Sicily)

Marzemino, Barolo Prapò, Buttafuoco Storico, Moscato di Scanzo, Albana, Nebbiolo e Arvisionadu sono solo alcune delle eccellenze nostrane che saranno presente durante l’evento. 

Se è vero che i vini sono importanti in iniziative del genere, le persone hanno un ruolo ancora più centrale. Passiamo quindi velocemente in rassegna il panel di ospiti e collaboratori che concorreranno al successo di  questa terza edizione.

Intervistato dal sottoscritto, Mr. Gordon Stuteley, CEO di GS Wines Ltd, si presenta e ci introduce alcuni attori chiave dell’evento: 

GS Wines inizia la propria attività nel 2014 con lo scopo di presentare ai propri clienti una selezione di vini particolari e lontani dal cosiddetto “Mainstream”. 

 

Selezioniamo, importiamo e vendiamo vini da ogni parte d’Italia. Al momento abbiamo uno stock di circa 90 vini da circa 26 cantine in 12 regioni. I vini spaziano da prodotti leggeri, fruttati di facile beva, a bollicine di vario genere (Martinotti e Metodo Classico), a vini opulenti da “meditazione” fino a sontuosi vini da dessert. Molti di questi fatti da uve autoctone virtualmente sconosciute nel Regno Unito. Nel 2019 ampliamo alla licenza governativa AWRS per la vendita diretta al segmento trade.

Le Mastercalss

Abbiamo coinvolto due figure importanti sulla piazza di Londra per garantire lo svolgimento delle tre Masterclass in programma. La prima è Luciana Girotto sommelier da oltre 30 anni in diversi ristoranti stellati in Italia e in Regno Unito. Importatrice e tra i titolari di Dvine Cellars Enoteca di livello in Clapham Londra. In Italia ha preso parte a diverse commissioni DOC e DOCG oltre che a molte giurie di consorsi internazionali. Ha attivamente supportato lo sviluppo di AIS in Inghilterra. Il suo sogno recente è quello di conferire una nuova percezione al Lambrusco! Missione difficile ma non impossibile…

La seconda Masterclass sarà condotta da Giusy Andreacchio Sommelier AIS e 1-3 livello WSET. Grande esperienza nel brocheraggio internazionale di vini e nel portfolio management.  Ha lavorato come account manager per uno dei più grossi distributori del Paese. Originaria della Calabria, ha una predilezione per i vini di quella regione. Wine educator a tutto tondo, affianca diversi brand italiani nel loro sviluppo in UK. 

L’inserimento della Lombardia

Da quando abbiamo stretto la nostra partnership con Beacon, abbiamo iniziato ad interessarci molto di più ai vini della Lombardia. Al momento ne abbiamo diversi in portfolio e ne avremo ancora di più a breve. La Lombardia si sta dimostrando una tra le principali regioni italiane non più solo per volume di produzione ma anche come fucina di vini particolari e di altissimo profilo. L’interesse è crescente e i nostri clienti sono assetati di storie e curiosità su quella Regione ancora poco conosciuta qui da noi.

Siamo orgogliosi di avere in lista i vini dell’azienda Agricola Maggi Francesco e rinnoviamo i nostri complimenti a Marco Maggi per essersi aggiudicato il premio Angelo Betti 2022 come miglior vignaiolo di Lombardia. 

Come dicevo, c’è molta Lombardia e siamo davvero onorati di poter avere come ospite al nostro evento Federico Bovarini che anche quest’anno si è aggiudicato il titolo di terzo migliore sommelier AIS della Regione. Non conosco ancora Federico di persona, il suo CV però parla molto chiaro: sommelier, degustatore e relatore AIS. Diploma di Master Sommelier ad Alma nel 2018, esperienze nel mondo della ristorazione stellata e Ambasciatore del Moscato di Scanzo. Sono certo che porterà un grande valore aggiunto all’evento e saprà spiegare, molto meglio di me, i pregi dei vini lombardi ai molti contatti che sono stati invitati alla terza dedizione de “An Italian Wine Journey”

An Italian Wine Journey

C’è quindi molto da fare e da raccontare. An Italian Wine Journey rappresenta per molte delle cantine partecipanti un primo step di un percorso verso una presenza stabile nel Regno Unito. 

Continueremo, insieme ai colleghi della rivista inglese specializzata “The Buyer” a riportare notizie e curiosità su questo evento che rappresenta di fatto, un primo step operativo di un percorso in internazionalizzazione. 

A cura di: Riccardo Rabuffi