06 Giu 2023
The Voice of Blogger

Inviata speciale al blind blogger tasting

Cos’è il Blind Blogger Tasting? 

È un format di successo inventato da quei geni di Francesco Bonomi e Fabio Gobbi che è ormai giunto alla 14esima edizione. 

Partiamo dall’inizio. Innanzitutto, chiunque si può candidare creando una storia che deve essere votata dal maggior numero possibile di persone. Partito lo stalkeraggio ad amici, parenti e vicini di casa, 15 persone, in base al punteggio ottenuto, formano il gruppo fortunato, più uno estratto a sorte.

A questo punto, ognuno dei partecipanti deve scegliere un vino autoctono della sua regione e, in gran segreto, comunicarlo agli organizzatori. Ogni vino verrà assaggiato alla cieca da ogni partecipante che voterà il suo preferito. Il vino vincitore farà entrare direttamente chi l’ha portato al blind tasting successivo.

Blind tasting alla scoperta del territorio

Chi organizza come me sa che dietro all’aspetto ludico e piacevole del blind tasting c’è un gran lavoro per prenotare alberghi, gestire intolleranze (alimentari e non) e per scegliere gli abbinamenti cibo-vino durante la cena, ma a parte questo, il blind blogger tasting è anche occasione per conoscere un territorio. L’ultima edizione si è infatti svolta alla scoperta dell’Alto Monferrato Acquese, una zona meno “battuta” rispetto alle più conosciute Langhe Roero e Monferrato, ma non per questo meno meritevole di essere esplorata.

Il programma ad ogni edizione prevede il ritrovo nel primo pomeriggio presso la cantina ospitante. Questa volta siamo stati alla cantina di Alice Bel Colle dove siamo stati accolti in maniera calorosa da Claudio Negrino (Presidente), Bruno Roffredo (Vicepresidente) e dagli enologi e collaboratori che, tutti, mi hanno fatto sentire a casa. E’ una cantina sociale fondata nel 1995 che conta ad oggi un centinaio di soci. 

Siamo partiti alla volta della vigna di Brachetto dove, dopo aver ascoltato i racconti su terreno e vitigno, storie e tradizioni, siamo saliti sulla “Big Bench” rosa da dove si ha una vista mozzafiato sulla vallata.

A seguire abbiamo incontrato Maria, una super donna che nella sua vigna-museo ci ha mostrato come si legano le viti, come si riconoscono i germogli degli autoctoni, e raccontato altri aneddoti molto interessanti.

Ritornati verso il piccolo borgo di Alice Bel Colle ci aspettava una degustazione di tre annate di un vino prodotto dall’omonima cantina, un Acqui DOCG Brachetto Secco Monte Ridolfo. E io che ho ricordi totalmente sbagliati di questa tipologia di vino mi sono fatta sorprendere dall’annata più vecchia!

Breve passaggio per una rinfrescata e un cambio d’abito per ritrovarci sulla terrazza più alta del borgo di Alice Bel Colle per un brindisi al tramonto con vista mozzafiato a 360° sul territorio circostante.

Pronti per il blind tasting

Scaldiamo i motori per entrare nel vivo del blind blogger tasting e ci trasferiamo al ristorante dove, seduti a ferro di cavallo,iniziamo ad assaggiare e a confrontarci su profumi, colori e sapori che troviamo nei calici e a fare congetture su cosa abbiano nel bicchiere. A parte un vino che una volta assaggiato non te lo scordi più tanto è particolare (Integer di Marco De Bartoli) gli altri – mio escluso – è stato quasi impossibile identificare cosa fossero. Molto stimolante, sempre, “la cieca” e occasione di confronto e studio. L’atmosfera era rilassata, non essendo una gara a chi indovina cosa dato che il protagonista è il vino, con la tecnica, l’assaggio e l’emozione che in quel momento trasmette e su cui si basa il punteggio. 

Dopo ‘la cieca’, svelati i concorrenti.

In ordine di apparizione abbiamo poi scoperto di aver degustato (tra parentesi i concorrenti che li hanno proposti): 

1• Luccicante 2022 – Cà Du Ferrà – 100% Vermentino (wineloversitaly)

2• Integer 2020 – De Bartoli – 100% Zibibbo (il calice divino)

3• I Mezzi 2021 – Fattoria Paradiso – 100% Albana 

4• Derthona Montecitorio 2018 – Vigneti Massa – 100% Timorasso (enothusiastic)

5• Monte Olivi 2014 – Cobue – 100% Tuchì (giovanni.sabaini)

6• Loghetto Ammandorlato 2020 – Fratelli Agnes – 75% Bonarda Pignola, 25% Autoctoni (alby91mame)

7• Cirsium 2020 – Damiano Ciolli – 100% Cesanese di Affile (paolowine)

8• Vigna Valferana 2018 – Paride Iaretti – 100% Nebbiolo (_theartofwine_) che ha vinto la blind

9• Vigna La Merla 2016 – Banino – 40% Croatina, 40% Barbera, 20% altri (percezioni_di_vino)

10• Foglio 34 2015 – Az.Agr. Enrica – 100% Cesanese di Affile (zerpa_winegram)

11• Roggio del Filare 2014 – Velenosi Vini – 70% Montepulciano, 30% Sangiovese (clarettablu)

12• Selvarossa Terra 2011 – Due Palme – 85% Negroamaro, 15% Malvasia Nera (corcy4wine)

13• Asti Metodo Classico 2013 – Alice Bel Colle – 100% Moscato bianco (cantinaalice)

14• Vino Santo Trentino 2003 – Francesco Poli – 100% Nosiola (winediscovering_)

15• Il Serafino 2015 – Il Cipresso – 100% Moscato di Scanzo (partnersinwine93)

16• Raboso Passito – Cecchetto– 100% Raboso Piave (marcoandwine)

 

La giornata seguente passa velocissimamente tra la visita in cantina dove apprendiamo i processi di bonifica e passato in rassegna tutto il sistema di produzione. Non mi stancherò di dire che sulle cantine sociali ci sono ancora purtroppo troppi preconcetti. Infatti è opinione largamente diffusa che siano troppo grandi per curare la qualità, che mescolino uve buone e mediocri e che il massimo risultato raggiungibile sia un vino con un buon rapporto qualità/prezzo. Niente di tutto questo, in quelle con cui ho avuto a che fare io! 

In cantina  abbiamo avuto la possibilità di assaggiare il mosto di moscato. Non nascondo che mi sarei volentieri finito il bicchiere, ma era ora di salire nella bella sala degustazione della cantina dove siamo stati sorpresi da altri interessanti assaggi e virtuosi abbinamenti.

Una degustazione meravigliosa, varie tipologie dal DOCG Moscato d’Asti al Piemonte DOC Moscato Secco, passando da Asti Spumante, dal Barbera D’Asti Superiore DOCG a un Dolcetto d’Acqui DOC. Un’esperienza unica. 

Per finire in dolcezza, per chi non ne avesse avuto abbastanza, un Brachetto d’Acqui DOCG accompagnato da un delizioso bacio di dama.

Un grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno votato, agli organizzatori e alla Cantina Alice Bel Colle e a tutti i miei compagni di avventura!

Sono Claudia Riva di Sanseverino. Assaggio, degusto, scopro, curioso, provo e condivido. Seguimi su Instagram @crivads

https://www.youtube.com/watch?v=RakajXgmc-E