28 Dic 2022
The Voice of Blogger

Ti aspetto da Arunda

“Ti aspetto da Arunda”. Così è iniziato il mio primo Merano Wine Festival. Un appuntamento con una cara amica, Franca Bertani, è stato il punto di incontro che mi avrebbe poi fatto scoprire un mondo nuovo e non solo, permettendomi di trascorrere una serata che rimarrà tra i miei più bei ricordi. Dopo essere state invitate da Joseph Reiterer a visitare la sua cantina, alla chiusura del festival siamo partite alla volta di Meltina, un piccolo paese immerso in uno scenario idilliaco ancora incontaminato tra montagna e boschi. Siamo a 1200 metri sul livello del mare e a una manciata di chilometri a nord del noto centro vinicolo di Terlano. Qui, abbiamo potuto girare liberamente tra le pupitre piene di bottiglie dormienti nella penombra e nell’aria limpida e pura, condizioni ideali per la maturazione ottimale dei vini.

La serata è proseguita con l’apertura di bottiglie talmente speciali da lasciarmi estasiata. Ciò che mi ha particolarmente colpita è stata la freschezza delle bolle. Intatte e precise, questo è stato il denominatore comune di tutti gli assaggi, insieme a una grande armonia  che ha regnato su tutte le tipologie. Nell’ordine, abbiamo avuto l’onore di assaggiare: Chardonnay del 1985, Petit Verdot in purezza del 2000, sensazionale e dal colore dorato e brillante, Chardonnay del 2000 e Phineas V del 2015, un blend di Pinot Bianco e Riesling maturato in anfora.

E così, tra risate, confronti, foto di rito e scoperte sublimi accompagnate da assaggi di un irresistibile Prosciutto di Parma dei F.lli Pelizziari (alla fine l’Emilia si ritrova sempre), siamo andati a cena nella bellissima baita Lanzenschuster, una delle meravigliose osterie storiche d’Italia. Ed è stato lì che, a 1700 metri d’altezza, abbiamo trovato la prima neve dell’anno, capace di emozionarmi ogni volta come fossi una bambina.

Inutile dire che la cena è stata magnifica. Vini, anche di altri produttori, perfettamente abbinati a piatti della tradizione anch’essi eccellentemente eseguiti. Per dovere di cronaca, questi i vini serviti al tavolo: Lagrein aus Gries 2018, Kellerei Bozen, Weissburgunder Riserva 2019, Kellerei Saint Paul, Tradition Weissburgunder 2021, Kellerei Terlan e, per terminare magnificamente l’esperienza, Arunda Phineas, un blend di Pinot Bianco, Riesling e Kerner con affinamento al 100% in anfora, circa 60 mesi sui lieviti e assemblaggio di sei annate con metodo solera modificato per lo spumante. Un assoluto fuoriclasse!

Per chi, come me fino a quella memorabile giornata, non conoscesse questa cantina, Arunda è dal 1979 pioniera della spumantizzazione nella provincia di Bolzano e vanta il primato di spumantificio più “alto” d’Europa. Non possiede vigneti, ma Josef Reiterer, in stretto contatto con i viticoltori conferitori e i capi cantina, segue personalmente passo passo tutti i passaggi di coltivazione e selezione delle uve, scegliendo come uno chef la materia prima per trasformarla con esperienza, intuizione e creatività in seducenti vini, uniti così da un’unica firma e prodotti in ben 12 tipologie. Alla domanda “Perché questo numero?”, Josef mi ha risposto di volere andare incontro alla più vasta varietà di pubblico possibile, senza escludere alcun gusto.

Ogni anno Arunda produce 130.000 bottiglie di finissimo perlage in brillanti toni di giallo e rosa, mentre circa 400.000 riposano dormienti in attesa che venga il loro momento, una volta raggiunta la qualità ottimale, per essere commercializzate. Significativa la storia del nome al quale, quando iniziò la sua attività nel 1978, Joseph Reiterer pensò a lungo, per trovare qualcosa che si adattasse bene sia alla lingua tedesca che a quella italiana. Una sfida non facile, vinta scegliendo il nome in lingua ladina di una valle, Arunda appunto, che si trova tra il sud Tirolo e l’Engadina, associandola così a vini eccellenti, alle sue scelte imprenditoriali e produttive e a una certa magia che non manca di stupire all’assaggio.

E voi, le avete mai assaggiate le magiche bolle di Arunda?

 

Claudia Riva di Sanseverino

https://www.youtube.com/watch?v=RakajXgmc-E