28 Apr 2022
The Voice of Blogger

Uno straniero chiamato XINOMAVRO

Uno straniero chiamato XINOMAVRO, originario del nord della Grecia ed in particolar modo della regione della Macedonia, lo Xinomavro è spesso citato come uno dei più nobili vitigni a bacca nera del paese ellenico ed altrettanto spesso paragonato con il nebbiolo in quanto in grado di fornire serbevoli vini da invecchiamento con vesti poco pigmentate, simili corredi acido-tannici e sensazioni organolettiche paragonabili.

Lo Xinomavro è un vitigno che dà infatti origine ad un vino duro sin dal nome. “Xino” significa acido, aspro mentre “Mavro” può essere tradotto in scuro, nero. Dunque “acido scuro”. Sull’acidità, dubbi non ne abbiamo: molto alta, da che ne deriva una versatilità in grado di tradursi in una vasta gamma di stili di lavorazione: con lo Xinomavro potremmo creare un percorso di abbinamento dallo spumante fino al dessert, ed è proprio quello che in Aprile abbiamo fatto a Firenze, grazie ad Haris Papandreou, segretario del Consolato Onorario di Grecia presso Firenze, appassionato e ed estremamente competente nel mondo del vino e soprattutto persona di spessore morale e buoni sentimenti come poche se ne trovano.

Haris ha in mente molti e pregevoli iniziative per portare in Italia un po’ di cultura del vino greco ed in Grecia quella del vino italiano ed è quello che fa da alcuni anni.

E’ solo grazie a lui se siamo riusciti a riunire alla stessa tavola ben 22 referenze di Xinomavro proveniente dalla zona tipica in cui viene coltivato: la Macedonia centro occidentale. Siamo nel nord della Grecia, dove le temperature si fanno più fresche e dove attorno a Naoussa, considerata la zona di provenienza, lo xinomavro si è diffuso verso est e sud ovest, fino alla Tessaglia e oltre.

Abbiamo potuto apprezzare le diversità degli stili e della provenienza in quanto abbiamo raccolto campioni rappresentativi di tutti gli areali di produzione, incluse le 4 principali denominazioni: Naoussa, Amynteo, Goumenissa (Macedonia) e Rapsani (Tessaglia) ed una più piccola serie di PGI. Naoussa sta allo xinomavro così come Barolo sta al nebbiolo, è la denominazione più storica e celebre e si concentra sullo xinomavro in purezza, così come Anynteo, mentre Goumenissa prevede un taglio con negoska e Rapsani un blend da xinomavro, krassato e stavroto. Gli stili dei rossi, come potrete immaginare, variano dalle più serbevoli espressioni in purezza da invecchiamento fino a quelle ammorbidite  con i citati vini autoctoni (o merlot, cabernet sauvignon e syrah) e lavorate in modo da essere commercializzabili ed apprezzabili in tempi molto più ridotti.

Effettivamente abbiamo potuto renderci conto della versatilità di questo istrionico vitigno partendo da uno spumante MC rosè, proseguendo con una Retsina (particolarissimo tradizionale stile di vino greco aromatizzato con resina di pino d’Aleppo) ed ancora un BdN fermo, prima di cominciare con i classici rossi e concludere con un dolcissimo bel passito da vendemmia tardiva.

Istrionico ma non troppo perché alcuni tratti della sua forte personalità, comunque, lo xinomavro tende a mantenerli, a partire dall’acidità scontrosa e quel corredo tannico tanto difficile da domare, per non parlare di quelle tipiche note organolettiche che più rustiche, che spesso richiamano il pomodoro ed altri sentori vegetali molto identificativi e che nelle espressioni in purezza, sopravvivono anche dopo anni e anni di invecchiamento e raggiungono livelli espressivi davvero affascinanti.

Insomma ha un bel caratterino questo Xinomavro; ma non mentite, spesso siamo attratti dall’indomabile, e sono convinto che un po’ di voglia di approfondirlo vi sia venuta…

Allego per completezza l’elenco delle aziende di Grecia che hanno contribuito alla giornata e tutti i partecipanti ed approfitto per ringraziare per aver contribuito alla realizzazione di questo bellissimo evento Haris Papandreou, Chiara Dionisio e Olga Sofia Schiaffino

 

Domaine Karanika (Macedonia)
Kechris Winery (Macedonia)
Alpha Estate (Macedonia)
Patistis Wines (Tessaglia)
Oenops Wines (Macedonia)
Kotoulas Wines (Macedonia)
Mikro Ktima Titos (Macedonia)
Kourtis Estate (Macedonia)

Tsantali (Tessaglia)
Dougos Winery (Tessaglia)
Kir-Yianni Winery (Macedonia)
Thymiopoulos Vineyards (Macedonia)
Diamantakos Winery (Macedonia)

 

E l’elenco dei partecipanti all’evento in ordine alfabetico:

 

Alessandra Pierotti

Andrea Molinari

Chiara Dionisio

Clara Iachini

Claudia Riva di San Severino

Dalila Grossi

Daniel Monticelli

Davide Gilioli

Denise Oriani

Fabiana D’Aniello

Fabio Gobbi

Federico Barbieri

Francesca Mafrici

Francesco Bonomi

Haris Papandreou

Luca Grippo

Marco Porini

Mariella De Francesco

Matilde Cappelli

Nello Gatti

Nicola Fadda

Olga Sofia Schiaffino

Peggy Petrakakos

Principessa Coralia Pignatelli della Leonessa

Stefano Franzoni

A cura di Stefano Franzoni

“The Voice of Blogger” è una rubrica di Winetales Magazine coordinata da Stefano Franzoni