03 Apr 2024
Diario di un sommelier

Le Masche: qualità dal cuore dell’Alto Canavese

Cari amici, oggi parliamo di un territorio meno usuale del solito, siamo in Piemonte, nella zona nord della Provincia di Torino, in particolare, sulle colline dei comuni di Levone e Rivara.

Qui nel 2007 nasce l’Azienda agricola Le Masche, dal desiderio del giovane Lorenzo Simone che, mosso da una grande passione per il proprio territorio e per la viticoltura, recupera all’avanzare del bosco circa 10 ettari di terre vitate.

Nel 2013 terminati gli studi di agraria, decide di intraprendere in maniera concreta questa esperienza professionale realizzando la sua cantina. Egli stesso segue costantemente tutte le fasi del ciclo produttivo dal vigneto alla cantina puntando sempre ad esprimere al massimo le qualità dei suoi vigneti e del suo vino, con l’obiettivo di valorizzare le denominazioni della Doc del Canavese producendo un vino che possa diventare immagine del suo territorio.

Il vitigno più rappresentativo, il Nebbiolo, lo ritroviamo nel Vigneto “Gaiarda”. Sul versante con esposizione a Sud / Est della collina di Rivara caratterizzato da un terreno sabbioso ghiaioso. Questo versante grazie alla sua esposizione permette un clima ventilato e mite durante tutto l’anno che conferisce una maggior sanità e maturazione delle uve.

Le vigne storiche e più antiche sono situate sulla collina di Rivara in località Vigna Grande e Vigna Veja dove i vitigni principali: Barbera, Freisa, Uva rara, Neretto, Chatus ed altre varietà autoctone producono il Canavese Doc.

Ulteriori vigneti di Barbera, Pinot e Cortese sono situati nel comune di Levone, sul versante Est del Monte Sepegna rivolti verso la collina di Pescemonte, vigneti scoscesi caratterizzati dalla presenza di rocce di tufo emergenti ai bordi dei vigneti che catturano il calore durante il giorno per rilasciarlo durante la notte.

L’azienda, a testimonianza del rispetto per l’ambiente e autenticità del prodotto, accompagnato da passione e ricerca di qualità, è certificata SQNPI – Sistema di qualità nazionale di produzione integrata.

Come detto, a farla da padrone è il Canavese Nebbiolo DOC, prodotto nelle versioni Gaiarda, macerazione a contatto con le bucce circa tre settimane in vinificatore controllato e affinamento di 18 mesi in legno e almeno 12 mesi di bottiglia, Gaiarda A l’è Chièl, macerazione sulle bucce più lunga, di circa 50 giorni cui segue poi un affinamento di 18 mesi in barrique di rovere e almeno 12 mesi di bottiglia, versioni che risaltano le tipicità del nebbiolo con una distinta nota speziata balsamica, e il Roccia, versione più giovane e delicata che fa solo acciaio.

Molto interessante per eleganza e struttura anche il Piemonte pinot nero DOC spumante 1474, uve in purezza vendemmiate tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre, rapida e delicata pressatura delle uve senza sgretolamento della massa e avvio della fermentazione alcolica a temperatura controllata e fermentazione di circa 10-15 giorni. Affinamento sui lieviti in vasca di acciaio per 4-5 mesi. In bottiglia affina poi per un minimo 36 mesi.

Notevoli infine il Canavese Barbera DOC Bonaveria, l’Erbaluce di Caluso DOCG Antonia e il Canavese rosato DOC Francesca prodotto da Barbera e Nebbiolo.

Un viaggio davvero notevole in una zona del Nebbiolo diversa dal solito, vini realizzati con cura e sapienza, testimoni del territorio, da non perdere!

Le Masche: qualità dal cuore dell’Alto Canavese

A cura di Giuseppe Petronio 

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