02 Feb 2023
Diario di un sommelier

Nittardi ed il suo legame con l’arte

Nittardi ed il suo legame con l’arte

Come spesso ho scritto qui nella mia rubrica, il vino è una forma d’arte a tutti gli effetti e rappresenta un concentrato di emozioni per tutti noi appassionati.

Per arricchire questo concetto voglio iniziare questo articolo riportando le parole di Léon Femfert, oggi alla guida dell’azienda Nittardi fondata dai genitori Peter Femfert, gallerista d’arte con amore per il vino e per l’Italia, e Stefania Canali, storica e docente universitaria:

Léon Femfert

«Il vino è più di un prodotto agricolo. Dentro ciascuna bottiglia, nel vino stesso, assapori la terra da cui proviene, percepisci la forza di chi l’ha prodotto e la storia che lo ha plasmato. Per me, il vino è Cultura con la C maiuscola, come l’arte, la musica e la poesia».

Nittardi si trova sulle colline tra Firenze e Siena in una posizione privilegiata a 450 metri di altezza, tra le morbide colline di San Donato, Castellina in Chianti e Panzano. La proprietà conta 160 ettari totali di cui 40 ettari vitati suddivisi in due corpi: una parte a Castellina in Chianti e una in Maremma.

Nel Chianti Classico si coltivano Sangiovese, altre varietà autoctone e una piccola vigna di Merlot. In Maremma troviamo Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc, Syrah, Vermentino, Roussanne e alcune varietà sperimentali.

La tenuta Nittardi era, originariamente, una torretta utilizzata a scopo difensivo, utilizzata già nel XVI secolo e conosciuta con il nome di “Nectar Dei”. Nel corso dei secoli la struttura è passata in mano a diversi proprietari, tra cui spicca anche il grande Michelangelo Buonarroti, genio insuperabile le cui opere oggi affascinano milioni di persone.

Con la loro attività vitivinicola, Peter Femfert e Stefania Canali hanno deciso di conservare in modo concreto il profondo legame tra vino, arte e cultura, che da sempre caratterizza la tenuta. La coppia, anno dopo anno, è riuscita a riportare agli antichi fasti la tenuta, reimpiantando alcuni vigneti nel 1992, aumentando i propri tenimenti espandendosi in Maremma, e chiamando come enologo il celebre Carlo Ferrini.

Per mantenere ancora più stretto il legame con l’arte, ogni anno, sin dal 1981, un artista di fama internazionale realizza per il Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” l’etichetta e la carta seta che avvolge le bottiglie, aggiungendo un ulteriore valore artistico al loro valore enologico.

Per festeggiare il 40° anniversario del loro Chianti Classico “Vigna Doghessa” la famiglia Canali-Femfert ha deciso di indire un concorso artistico internazionale aperto anche ad artisti anche emergenti e di scegliere, per la vendemmia 2020, non uno ma ben sei artisti per vestire questa ricorrenza speciale e un settimo artista per il formato magnum.

Il Chianti Classico Casanuova di Nittardi, con le sue etichette d’artista, nasce in prossimità della casa padronale a Castellina in Chianti e dal 2012 è espressione di una vigna particolarmente vocata, “Vigna Doghessa”: un appezzamento situato a 450 metri slm con terreni di media profondità, ricco di galestro ed alberese, che definiscono il carattere di questo Sangiovese.

I filari, esposti verso il sud, godono di un microclima ideale per la produzione di vini che anno dopo anno riescono ad esprimere queste antiche terre come delle vere opere d’arte. L’edizione 2020 è frutto di un’annata “classica” che ha permesso la produzione di un Chianti Classico straordinario, complesso e ricco.

L’intera produzione di Chianti Classico Casanuova di Nittardi “Vigna Doghessa” 2020 inoltre è stata suddivisa in circa 6000 casse, ciascuna con 6 bottiglie, una diversa dall’altra e tutte fasciate con la propria carta seta: una collezione nella collezione che (per chi non si accontenta di una sola bottiglia) è disponibile nelle migliori enoteche a partire da novembre scorso.

La giuria del Premio Nittardi è stata composta da famosi galleristi, personalità di settore, artisti e collezionisti d’arte e tutte le opere vincitrici sono state esposte in una mostra gratuita “40 anni di vino e arte” presso la Galleria Palazzo Coveri a Firenze.

L’arte è nel DNA dell’azienda infatti la casa padronale e i vigneti più prossimi sono infatti punteggiati da 45 sculture create da famose personalità e che creano un percorso artistico davvero unico: il Giardino delle Sculture.

Nittardi grazie alla sua grande vocazione artistica, alla cultura e al vino riesce a quindi a trasmettere emozioni profonde, personali e uniche, non resta che degustare!

A cura di Giuseppe Petronio 

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