Venere di Botticelli
07 Mag 2023
Editoriale

Maggio: ben venga primavera che vuol l’uom s’inamori.

Buongiorno, eccoci a maggio, e continuiamo con gli editoriali dedicati ai mesi dell’anno.

Non è solo un gioco, è un modo semplice ed efficace per porre l’attenzione sui cambiamenti climatici e non solo, mutamenti dell’anima e del sentire.

tempi moderni locandina

Un’attenzione antica: già nei primi decenni della Rivoluzione Industriale ci furono saggi veggenti capaci di cogliere i reali rischi della nuova vita metropolitana: tra fumi, grigiore, nuove malattie fisiche e sociali, i più attenti misero in guardia dallo scomparire degli alberi ( Celentano Ragazzo della via Gluk non può non tornare in mente) a favore di fabbriche e casermoni dormitorio. Gridarono già allora l’allarme (come non ricordare Tempi Moderni di Chaplin?) sulle storture della produzione industriale, sui ritmi pazzi di lavoro cui erano sottoposti gli operai, sullo sfaldamento della società agricola e del suo modello base: la famiglia allargata. Quindi

Ben venga Maggio
e il gonfalon selvaggio:
ben venga primavera
che vuol l’uom s’inamori.
(Angelo Poliziano)

Poliziano
Angelo Poliziano

Ci vuole una citazione antica, di tempi che furono in cui la cultura era piena di gioia, ottimismo. Ricordi di un’epoca speranzosa, di un’Italia faro dell’Europa e dell’intero mondo conosciuto di allora. Poliziano vive alla corte di Lorenzo de’ Medici, a Firenze, e trascorre un breve periodo della sua vita a Mantova presso i Gonzaga.

Grandi corti, grandi menti a guidare entourage di personaggi eccellenti in ogni campo del sapere.

Epoca in cui il Bello era il principio generatore di ogni cosa.

Vinitaly 2023 è passato.

La Venere di Botticelli l è stata liberata e vaga per l’Italia intera con l’intento di raccontarla: in qualche scatto già visto, in piazze e contesti già conosciuti e così consumati da dover mettere balzelli per regolare i flussi in entrata e salvarne la natura.

Cerchiamo di riscoprire il Bello ovunque esso appaia perché l’unica vera fortuna che ci resta è di vivere nel Paese più bello e più buono del mondo che, però, è quotidianamente sotto attacco.

L’Italia è attaccata dalla burocrazia, attaccata dalla superficialità, attaccata da vuoti slogan e da fake news, dal perbenismo becero, dalle tensioni sociali.

Goya - Il sonno della ragione genera mostri
Goya – Il sonno della ragione genera mostri

Viviamo in un contesto border-line: da un lato l’abisso che si spalanca nel sonno della ragione, dall’altro un meraviglioso, rigoglioso e bucolico orto culturale da cui attingere a man bassa per ritrovare il senso del fare e del vivere.

Ci auguriamo che questo maggio sia di rinascita del buonsenso e delle buone maniere, di un approccio alla vita e alla natura che sia capace di dare vita ad un nuovo umanesimo.

 

tempi moderni foto

 

Francesca Pagnoncelli Folcieri