IO VINO 2024

IL COSA E IL DOVE IO VINO è l’ormai irrinunciabile appuntamento romano con i grandi vini di Marche e Campania. Due regioni che non c’azzeccano niente tra loro ma che in questa occasione si ritrovano confinanti grazie alla passione di Manilo Frattari (che ancora si ostina a non voler doppiare l’appuntamento dandomi modo di assaggiare … Continued

DiVino 2024 by Decanter Wine Academy

IL COSA ED IL DOVE Seconda Edizione per DiVino, il bell’Evento organizzato da DECANTER WINE ACADEMY nell’elegante cornice di Villa Piccolomini a Roma andato in onda gli scorsi 3 e 4 Febbraio Un Evento che metteva al centro i Vignaioli ancor prima che le loro produzioni. Un Evento che, tra banchi d’assaggio e masterclass, ha radunato una numerosissima folla di operatori … Continued

Terrae Laboriae: orange, anfora, cuore e testa.

Le buone idee nascono dalle intuizioni. Guardarsi attorno in maniera incantata come fa un bambino. Senza un preciso scopo. Chiedendosi perché, come, quando. Entusiasmarsi. Meravigliarsi. Stupirsi. E, al tempo stesso, riflettere. Pensare.

Cantina Bosco Sant’Agnese. Antonio, Angela e il rock in vigna

Girovagando per una di quelle manifestazioni di presentazione dei vini, vengo attratto da una coppia di vignaioli quasi fuori contesto. Lui alto, lei più minuta. Sorriso non troppo pronunciato. Entrambi emanavano una sensazione di appagata serenità. Mista alla insofferenza nel trovarsi forse dove non volevano essere. Sia durante quella occasione sia nella successiva, capisco il perché ma soprattutto vengo conquistato da Antonio e da sua moglie, “la titolare” come è Antonio stesso a definirla, Angela.

Cantina del Vesuvio: un piccolo lembo di paradiso

Quando penso al golfo di Napoli, mi risuonano in mente i versi di una meravigliosa canzone napoletana, “I’te vurrìa vasà”. Sarà la melodia struggente o il testo che narra della voglia di un uomo di baciare la sua donna che dorme profondamente ma che non vuole svegliare.

Come il Vesuvio che domina il golfo, il gigante buono che se ne sta lì, immobile, a dormire. Che tutti amano poiché giace su quel lembo di terra baciato da Dio. Così bello che Lucifero durante la discesa negli inferi, cacciato dal paradiso terrestre, se lo porta con sé. Così bello che il Cristo, addolorato nel riconoscere proprio quel pezzo di paradiso ormai perduto, piange lacrime divine. Le stesse lacrime che donano la vita alla pianta dalla quale si genera il vino vanto di questa zona, il Lacrima Christi.

I’ te vurria vasà…I’ te vurria vasà….

Vitivinicola Iovino: ‘o mare, ‘o sole, ‘o vino

Tra mare e vulcani, attivi o spenti, da tempo immemore filari di viti sono qui posti a produrre gioielli dell’enologia campana quali la Falanghina e il Piedirosso (o come lo chiamano qui, per’e pallummo, piede di piccione). Dal 1994 protetti dalla DOC Campi Flegrei. Ne .fanno parte i comuni di Bacoli, Pozzuoli, Monte di Procida, Quarto, Marano e Procida.

Non sono molte le cantine. Terreno difficile. Condizioni difficili. Vitigni non immediati. Quando però ti imbatti in un personaggio come Antonio Iovino della cantina che porta il suo cognome insieme a quello del Monte Spina dove sorge (il nome intero è Azienda Vitivinicola Monte Spina di Iovino Antonio), tutto assume una prospettiva diversa.