Viaggio sensoriale in Calabria

Come la Notte Rosa del Vino mi ha fatto scoprire l’Alto Jonio cosentino La Notte Rosa del Vino, che lo scorso 6 luglio ha coronato la sua quarta edizione, nasce da un’idea di Francesco Pingitore, delegato regionale della Scuola Europea Sommelier, con il sostegno dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, del Comune di Trebisacce e di … Continued

Claudia Maremonti. Il mio Vinitaly 2024

Si è conclusa da poco la 56 edizione di Vinitaly che per gli amanti del vino come me può essere considerato un grandissimo lunapark dove poter trascorrere tre giorni insieme ad amici e produttori, assaggiando i vini del cuore, scoprendo nuove realtà, e approfondendo grazie alle tante masterclass organizzate i vari temi legati al mondo … Continued

Benedetta Costanzo. Il mio Vinitaly 2024

Oltre le Polemiche, i fatti delle Donne del Vino Tra chiacchiere, critiche e polemiche, la 56esima edizione di Vinitaly si conferma come un evento imprescindibile per il settore, ma anche come palcoscenico per discorsi importanti. Quest’anno, in particolare, si è parlato molto del ruolo delle donne nel mondo del vino e delle sfide che ancora … Continued

OperaWine 2024: l’affascinante première di Vinitaly

Il 13 aprile 2024 si è svolto alle Gallerie Mercatali di Verona, OperaWine, Finest Italian Wines, l’unico appuntamento organizzato all’estero da Wine Spectator. E’ uno degli eventi più affascinanti e più attesi di tutto il calendario enologico Italiano e internazionale. Manifestazione esclusiva per gli amanti del vino di tutto il mondo, anche quest’anno ha fatto … Continued

Tenute Santoro: come “Calabrisella” insegna

Si può abbandonare gli studi per tanti motivi tanto che nella canzone lo si offre come pegno d’amore. In questa storia invece, il nostro protagonista, Giuseppe Santoro, lascia gli studi universitari, a detta sua perché non era portato. Dall’idea che mi sono fatto durante la nostra chiacchierata, per amore della terra. Della sua terra.

That’s Cirò: conoscere la più antica D.O.C della Calabria.

Minitour del Carso e dei suoi vini. Un’affascinante una terra di confine raccontata da Claudia Riva di Sanseverino.

Cantina La Stradina: da zero a cento, in cinque

Cosa possono avere in comune un elettricista, un Dirigente postale di filiale, un dipendente della Lavazza, un Amministratore Delegato di una azienda di imballaggi di cartone e un Fisico ricercatore universitario?
Magari appartenere ad una banda? Può essere. Di certo, l’amicizia, quella con la A maiuscola. Una amicizia che parte da quando si è bambini e che in un comune con poco più di 7000 abitanti come è Gattinara, si può fare. Perché si cresce insieme anche se poi si prendono strade diverse. Per quanto le radici, quelle, non si dimenticano. Sono quelle che ti fanno rimanere con l’anima ed il cuore legato alla tua terra. L’amicizia chiede di più: va coltivata. Come la terra, come le piante. Coltivata, accudita, gestita.

Don Ottorino, il professore della vigna

Dalla cattedra dell’università alla vigna il passo non è così breve. Sì certo, quando uno è ingegnere è preciso, metodico, attento ai processi sembra sulla strada giusta ma poi, all’atto pratico, la vita del vignaiolo è un “pochino” diversa. Anche perché cinquantaquattro anni passati a Pisa a studiare prima e a insegnare ai giovani aspiranti ingegneri dopo, non sono pochi. Ti segnano. Ti forgiano.
Eppure Ottorino, l’ingegner Ottorino, torna nella sua Calabria quando la vita gli sbatte con forza e prepotenza la porta in faccia, per ricominciare tutto. Per dare un nuovo senso alla sua esistenza. Lo fa con quella forza che solo un uomo della sua determinazione e cultura può avere. Non dimenticando, mai, sia le sue origini sia la sua formazione: ingegnere e calabrese a divinis insomma.