Slow Wine Fair 2023, organizzato da BolognaFiere e Slow Food, raddoppia rispetto alla prima edizione 2022.
sostenibilità
Roberto Castagnini One Man Band
È proprio vero che il mondo del vino riesce a farti conoscere sempre persone speciali. Ognuna con la propria, unica, storia alle spalle e qualcosa, ancora tutta da scrivere, per il futuro. Le piccole aziende poi riservano sempre sorprese. Nei vini certo, maggiormente nelle persone. O nella persona. Perché in molti casi, di persone che fanno le cose, ce n’è una sola: One man band. Così che i vini non possono che essere la vera espressione della persona che ha accudito le vigne e modellato il prodotto.
Siamo a Carrara, alle pendici delle Alpi Apuane. Una terra di mezzo tra la Toscana e la Liguria anche se in Toscana ancora. Così che quando qualcuno ti parla non ti aspettare l’intercalare tipico toscano. Nella terra di mezzo si parla un vero mix. Forse quasi più ligure.
IoVino Roma
Ho partecipato a decine di degustazioni e manifestazioni sul vino. Quella di ieri 12 marzo al TH Carpegna Palace di Roma organizzato da IoVino aveva un che di particolare.
Azienda Agricola La Greggia e la Toscana che non ti aspetti
Essere azienda agricola in Toscana non è cosa semplice. Produrre vino, vino di qualità, è ancora più complicato. Non già perché non ci sia un terreno vocato o un clima ideale. È che occorre rispettare la tradizione, quella che porta ad usare il Sangiovese e poco altro. Quella che fa produrre vini che ne rappresentano l’anima e vogliono rappresentare solo quello. Quella tradizione che vuole che il vino si debba vendere anche sfuso e in grande quantità. Insomma, un mix di fattori che rendono la vita complicata, se non impossibile a chi vuole iniziare l’avventura enoica in queste zone. Senza tralasciare il doversi scontrare con i mostri sacri del vino italiano.
Marzo (Martius in latino)
Wine in Venice è stato un successo per pubblico, operatori e format innovativo. Una sfida coraggiosa vinta a pieni voti che ha già dato appuntamento al 2024! Innovazione, etica, sostenibilità questo è stato Wine in Venice, il red carpet del vino, editoriale di febbraio di Francesca Pagnoncelli Folcieri
Vitivinicola Amar, il centro dell’isola
Siamo a Sorgono (NU), nel Mandrolisai, nel centro esatto della Sardegna. Un luogo collinare, difficile, pieno di contraddizioni e, al contempo, tradizione. Qui sembra che il tempo si sia fermato ai primi del 900. Ogni sasso, ogni zolla di terra, ha la sua storia che custodisce in sé come celasse segreti. I solchi scavati sui volti degli anziani sono gli stessi che trovi nei campi. Sono la storia di questi luoghi. Da loro, parte il futuro. Un futuro che non può che avere solide radici nel passato.
Cantina Andrian e la prospettiva del vino
Cantina Andrian e la prospettiva del vino
Ricordate il film “L’attimo fuggente” quando il professor John Keating interpretato da Robin Williams sale sulla cattedra? Ecco, spiegava la prospettiva così:
“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva.
La prospettiva insegna che a seconda da dove si guarda qualcosa, si ottengono visioni diverse. Prospettive diverse. Ecco, l’Alto Adige è proprio una regione in prospettiva. Già, perché in Italia la chiamiamo Alto Adige in quanto regione più a nord. In Austria invece Süd Tirol, perché la regione più a sud. Dell’Austria. Così che per noi è una regione votata ai vini bianchi, per gli austriaci ai vini rossi. Il gioco della prospettiva.
I Fenicotteri e l’aerale del futuro
Nel 2009 l’allora ministro dell’economia Tommaso Padoa-Schioppa, definì “bamboccioni” una generazione di giovani pigri che non volevano fare nulla. Figuriamoci lavorare e staccarsi dalla propria famiglia. Oggi invece si parla di reddito di cittadinanza e di chi, pur potendolo, non vuole lavorare puntando al sussidio. Il concetto non cambia.
31 anni possono essere tanti o pochi. Ma è l’età giusta per essere definiti “bamboccione”. Ecco, ora prendete tutto quello che ha rappresentato il preambolo dell’articolo e pensate all’esatto opposto.
Cantina Gualtieri e l’uva Fogarina
Ora non mi prendete per matto, ma per leggere questo articolo bisognerebbe avere in mente la canzone che parla dell’uva Fogarina. Perché? Semplicemente perché se si vuole capire l’Emilia Romagna, quella della cultura gastronomica legata ai prodotti della tradizione, quella dove si mangia e si balla al ritmo delle fisarmoniche; quella dove il vino deve essere genuino, sincero, brioso e che accompagna tutto il pasto, allora quella canzone fa proprio al caso nostro. Ma nono solo per quello.
Coos, raccontare la famiglia mettendoci la faccia
Coos è una delle famiglie storiche del Ramandolo, vino storico dei Colli Orientali del Friuli. Una famiglia che da sei generazione produce vino in quel di Nimis (Udine). Dario è la quinta generazione. Alessandro la sesta. Padre e figlio dal 2018 sono ripartiti con la loro nuova azienda: AD Coos. Un acronimo che ha le iniziali dei nomi che rappresentano le ultime due generazioni.