VINI SELVAGGI 2024

IL COSA E IL DOVE Nei giorni 10 e 11 Marzo u.s. le ampie sale de SPAZIO NOVECENTO a Roma hanno ospitato la quarta Edizione di VINI SELVAGGI fiera indipendente dei vini naturali organizzata da Lorenzo Macinanti, Giulia Arimattei e Francesco Testa. Una due giorni pensata per far incontrare chi fa il vino, chi lo … Continued

Esperienza Unica tra Vigneti e Cantina: San Luciano Vini dal 1972 – parte II

Esperienza Unica tra Vigneti e Cantina: San Luciano Vini dal 1972 – parte II La Straordinaria Degustazione a San Luciano con Eleonora e Stefano Ziantoni Dopo l’emozionante tour tra i vigneti e le cantine di San Luciano, Eleonora e Stefano Ziantoni ci guidano in un’esperienza di degustazione indimenticabile, un viaggio avvolto nei profumi seducenti e … Continued

La Sardegna di VINODABERE 2024

IL COSA ED IL DOVE Seconda Edizione per LA SARDEGNA DI VINODABERE, Evento romano dedicato dall’omonima testata (con la collaborazione, quest’anno, di Roberta Perna) a Vini e Territori di un’isola che è in realtà un piccolo continente. Nei giorni 21 e 22 Gennaio u.s. le sale dell’Hotel Belstay di Roma si sono dunque riempite di … Continued

Different Wine!

Differente. Diverso. Ma diverso da chi o da cosa poi non si sa mai. Però nel mondo del vino si può certamente differenziare e molte aziende/cantine lo stanno facendo da tempo e con discreto successo. Perché in un business complicato essere diversi può e deve essere un pregio. Soprattutto se differenziarsi vuol dire scoprire o … Continued

Tenuta Fertuna e il suo nuovo Vermentino Orange

Diario di un Sommelier – Peppetronio ci racconta di Tenuta Fertuna, nel cuore delle Maremma toscana, e del suo nuovo Vermentino Orange

Cantina I Germani: l’equilibrio del tutto

Quando incontri una persona come Emanuele Congiu dell’azienda I Germani, ti rendi conto che esistono altri modi di raccontare le cose. La propria storia. Come l’entusiasmo, il sorriso, l’equilibrio raggiunto. Quasi come se non vi fosse bisogno di raccontare nulla perché ciò che c’è, ciò che intorno è, è perfetto così. In tale armonia che basta guardare. Far parlare la natura, far parlare i silenzi. Far parlare la terra. Non serve aggiungere futili parole perché stonerebbero all’interno di un naturale dipinto. Che varia ogni giorno nell’alternarsi delle stagioni. Una sorta di silente filosofia di vita che porta all’avere rispetto di ciò che ci circonda. Un rispetto che non richiede il vantarsi per qualcosa realizzata. Perché, in fondo, quel qualcosa è la natura che lo ha condotto fino a noi. Ciò che veramente conta è trattare la natura con rispetto. E amore.

Giovannino Pusceddu e la sua Sardegna

Cannonau e Vermentino. Vermentino e Cannonau. Non è che si va molto più lontano di così se si vuole identificare la Sardegna nel mondo del vino. Almeno per i più.
Parlare di altri vitigni della Sardegna è come dire ad un turista che in Sardegna c’è altro oltre il mare. Se non ci si ferma alla superficie, si può trovare molto di più in Sardegna. Anche oltre le spiagge.

Roberto Castagnini One Man Band

È proprio vero che il mondo del vino riesce a farti conoscere sempre persone speciali. Ognuna con la propria, unica, storia alle spalle e qualcosa, ancora tutta da scrivere, per il futuro. Le piccole aziende poi riservano sempre sorprese. Nei vini certo, maggiormente nelle persone. O nella persona. Perché in molti casi, di persone che fanno le cose, ce n’è una sola: One man band. Così che i vini non possono che essere la vera espressione della persona che ha accudito le vigne e modellato il prodotto.

Siamo a Carrara, alle pendici delle Alpi Apuane. Una terra di mezzo tra la Toscana e la Liguria anche se in Toscana ancora. Così che quando qualcuno ti parla non ti aspettare l’intercalare tipico toscano. Nella terra di mezzo si parla un vero mix. Forse quasi più ligure.

Lu Colbu, la Gallura, la Sardegna: il Cannonau di mare.

Cosa è una favola se non una proiezione dei nostri desideri?
Ce le leggevano i genitori da piccoli. Le ascoltavamo dai nostri nonni. E noi li a sognare e a sperare che prima o poi, qualcosa del genere ci sarebbe capitato. 
Così, quando da adulti ci capita di andare in vacanza in posti meravigliosi, angoli paradisiaci del pianeta, ce ne innamoriamo perdutamente. È lì che sogniamo di ritirarci a vita privata fosse anche per una fuga di pochi giorni. Anche se poi però si torna alla realtà e tutto si dimentica. 
Ecco, questo capita alle persone normali. Non ai visionari. A quelle persone che vedono il futuro e hanno la pazienza di aspettare. 
Dieci anni fa in Costa Paradiso, un luogo incantato a pochi km da Sassari, due brianzoli si innamorano non solo del mare ma di questa meravigliosa terra con i vigneti che si affacciano sul mare. Sanno poco di come si fa il vino ma decidono comunque di comprare un po’ di terra per produrre Cannonau e Vermentino, i mostri sacri della Gallura. Un hobby certo, perché la vita è altrove mentre qui, in Sardegna, ci si viene solo in estate. È una scommessa, un gioco. O forse una vera visione.