13 Ago 2024
Riflessioni Enologiche di un Viaggiatore diVino

Vola piano

Sedersi in solitudine nell’attesa dello scorrere del tempo. Lasciarsi trascinare dal battere dei secondi e ascoltarne il ticchettio, trasportati dal rumore inesorabile delle lancette che contano incessantemente gli attimi.

Il tempo fluisce e ci lascia meravigliati, ogni secondo che passa non tornerà mai più e questo genera domande del tipo: dove finisce il tempo trascorso? Dove si vanno ad accumulare tutti i secondi che passano? Un’infinità di particelle che restano in fila, in attesa di avere il loro attimo di notorietà che non potrà superare il Tic o il Tac. Il tempo continua imperterrito a scorrere, anzi a fuggire, Tempus Fugit” si può leggere sui quadranti delle vecchie pendole da salotto; il tempo inquadra la vita e le detta il ritmo.

Quante volte permettiamo al tempo di impadronirsi delle nostre vite, al punto da sentirci spossessati e totalmente dipendenti da una forza impersonale estranea a noi.Gli antichi greci indicavano il tempo con due termini diversi: Chronos e Kairòs.
Chronos è il tempo nelle sue dimensioni di passato, presente e futuro, il tempo oggettivo, misurato, che scorre in modo uguale ed inesorabile per tutti. 
Kairòs invece è il tempo opportuno, la buona occasione, il momento propizio, il tempo debito.

Il tempo debito è l’occasione che dobbiamo essere capaci di cogliere, esercitando la nostra attenzione e la nostra sensibilità alle circostanze. Se ci lasciamo sfuggire il momento propizio, difficilmente si ripresenterà esattamente lo stesso scenario.

Bisogna saper cogliere e vivere l’occasione, e in queste settimane è come se mi fosse stata concessa questa possibilità, e con lei un bel po’ di Kairos. Vola Piano e nel tuolento planare porta con te un luogo. Questo punto è l’Enoteca Cocktail Bar Star Bakery caffe, bistrot nel cuore del quartiere Aurelia (Roma). Un meta gourmet, dove il suo puzzle di culture e storie si riflette nei diversi sapori che Vincenzo, uno degli angeli dentro al bar di Eta Beta, offre, accompagnando gli ospiti in un viaggio tra i sensi enologici più diversi. Qui il momento propizio è da vivere nella Regione viticola del Bordeaux https://www.bordeaux-turismo.it/vigneti-e-vini-di-bordeaux/6-regioni-viticole; con una delle 6000 bottiglie di improbabilità e unicitàenologica realizzata nel terroir di Saint-Émilion: il Blanc de Nuit @blanc.de.nuit. Prodotto importato in esclusiva per l’Italia da @mjselections, il Blanc de Nuit è un Vino Bianco ottenuto dal vitigno Merlot (100% Merlot). Colore platino, caratterizzato da un’incredibile chiarezza e brillantezza. Bellissimo l’equilibrio con note agrumate sul finale, supportate da una nota tostata e minerale. Un vino che permette di viaggiare e scoprire il lato oscuro della luna.

Vivere nel presente con consapevolezza è, dunque, non lasciarsi travolgere dal ritmo inesorabile del tempo misurato, ma riuscire ad opporsi al suo incedere incalzante per crearsi una dimensione temporale a propria misura: un tempo nel quale innanzitutto ci prendiamo cura di noi stessi.

Ci siamo mai chiesti se tutto quello che facciamo sia realmente necessario?
Vivere esclusivamente il tempo oggettivo vuol dire rinunciare a vivere la propria vita, rinunciare alle proprie scelte, delegare la propria esistenza, facendo magari tantissime cose, ma senza chiedersi il senso di quello che si fa.

Saper governare il nostro tempo in modo opportuno allarga il nostro spazio di esistenza, inserendoci positivamente nel contesto delle relazioni.
E forse è proprio in ciò, che il tempo debito si manifesta, come il più autentico tempo umano. Questo governare il nostro tempo non è inteso come saperlo “controllare”, ma saperlo “creare”, e riuscire a creare il tempo, il kairòs, si collega intimamente con la chiarezza, con la nostra consapevolezza, con la nostra decisione. 

Spesso si cerca di capire cosa succederà dopo, quale sia il fine di ogni azione. Questi sono solo alcuni dei modi che mi sento di consigliarvi per dare “senso” a questo tempo. Vola Piano, ti potresti far male sai. Solo così potrai assaporare pienamente la situazione, darle una direzione, volgere lo sguardo in avanti e concederti il modo di ascoltarti, di prenderti cura di te stesso e di fare nel tuo “nuovo” spazio quello che più ti piace. Si dovrebbe più spesso prendere la vita così come viene, catturando l’attimo, senza troppe domande, gioendo delle piccole cose. “tu non cercare qual fine a me, quale a te hanno posto gli dèi […] (Orazio, Odi, I 11)

LA PROPOSTA DELL’ENOTECA: Rotazione di circa 10 prodotti in mescita: Italiani (del territorio) Francesi (Bollicine). Vini Fermi Bianchi e Rossi dove la provenienza dalla Regione Lazio fa da padrona. Locale Mixology oriented.

Marco Sargentini

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